«La nuova stagione di Gomorra? Non la seguo. Al di là di tutto, su cui ognuno la può pensare come vuole, mi preoccupa molto, da genitore e da uomo di marciapiede, (come mi definisce un magistrato) l’emulazione che diversi ragazzi fanno nell’imitare i personaggi negativi quasi come se diventassero positivi o simpatici. Si perdono i punti di riferimento quelli veri della vita, e questo è pericoloso». A parlare è il dirigente regionale MNS Ciro Guerriero.
Lei ha riscontrato che questo succede anche nella realtà? «Si, ci sono molti riscontri , ne abbiamo parlato anche nel comitato cittadino MNS per l’ordine e la sicurezza pubblica. Abbiamo riscontrato che la sera dopo il serial – ha detto Guerriero – aumentano anche le stese (colpi sparati a raffica a scopo intimidatorio, ndr) nella provincia e nella vicina Napoli». «Noi siamo preoccupati, si sta abbassando molto la soglia di commissione dei reati da un punto di vista anagrafico, cioè i ragazzini tra i 10 e i 16 anni con coltelli e qualche volta con pistole. Questo è un fatto su cui ci si deve interrogare tutti», conclude il dirigente regionale.
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