Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato stampa: “Il gruppo casertano di Toponomastica Femminile al fine di recuperare la memoria storica delle donne che hanno contribuito allo sviluppo delle nostre contrade si apre volentieri alla collaborazione con tutto il territorio casertano: amministrazioni locali, pro loco, storici locali, associazioni, cittadine e cittadini.
Tutti sono invitati a partecipare alla nostra ricerca ed a inviarci segnalazioni.
L’associazione Toponomastica Femminile nasce su facebook nel gennaio 2012 con l’idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne per compensare l’evidente sessismo che caratterizza l’attuale toponomastica.
Obiettivo principale dell’associazione è dare visibilità alle donne che hanno contribuito, in tutti i campi, a migliorare la società. Dal 16 marzo, inoltre, è online “vitaminevaganti” rivista digitale settimanale dell’associazione (https://vitaminevaganti.com/).
Il Gruppo casertano di Toponomastica Femminile pertanto vuole richiamare il territorio casertano al recupero della memoria storica di figure femminili nella convinzione che per costruire una società più giusta, basata su modelli paritari, le nuove generazioni hanno bisogno anche di nuovi e diversificati modelli di riferimento femminili.
Non è solo una questione di giustizia ma, anche e soprattutto, di consapevolezza: senza modelli femminili che hanno avuto “ruoli determinanti” in qualsiasi disciplina o che abbiano svolto una esistenza con degli scopi sociali, le nostre ragazze e i nostri ragazzi continueranno ad avere una visione distorta della vita.
La cancellazione delle donne dalla storia è evidente in ogni ambito: dai libri scolastici alla toponomastica cittadina, la memoria collettiva ignora o dimentica l’operato delle donne.
Non è facile far emergere le figure femminili dall’oblio a cui la storiografia ufficiale le ha condannate, come se non avessero partecipato, pur con le limitazioni a loro imposte, agli eventi.”
Nadia Marra
Referente provinciale
Gruppo Toponomastica Femminile Caserta
Lascia un commento