Caserta- Il teverolese Stefano Graziano ha annunciato così, soddisfatto, la sua discesa in campo nel listino bloccato:«Su proposta del segretario Enrico Letta sarò il capolista alla Camera nel collegio proporzionale Caserta-Benevento. Sono onorato di poter guidare la lista del Pd in questa battaglia elettorale contro la destra. Ora tutti a lavoro strada per strada». E così mentre Stefano Graziano come l’arcangelo annunciava con le tromb l’ufficializzazione della sua candidatura, già ampiamente annunciata, da Camilla Sgambato, ex deputata di Santa Maria Capua Vetere, componente della direzione nazionale del Pd e già responsabile nazionale Scuola del partito, sono arrivate parole al vetriolo contro i nomi imposti dall’alto senza tenere conto della territorialità, del merito e delle competenze. E non solo da lei, anche Federico Conte, posizionato al secondo posto della lista plurinominale del Senato della circoscrizione Campania 2 dopo la Camusso, non ha usato mezzi termini per comunicare la propria delusione rispetto alle decisioni dei vertici del partito. Graziano, in questa tornata non potrà contare sull’apporto di nessun casertano perché chi era stato designato al secondo posto ha rinunciato alla candidatura. Si tratta appunto di Camilla Sgambato, che con un lungo post su Facebook ha aspramente criticato i vertici del Pd. «Ho rinunciato al secondo posto nella lista Pd, collegio proporzionale di Caserta-Benevento. Per la seconda volta, come nel 2018, mi è stata proposta una candidatura in posizione non utile. Non mi sono mai sottratta alle battaglie politiche e al senso di responsabilità di chi vive in una comunità e ne rispetta regole e obiettivi. Ma a tutto c’è un limite.
Tommaso De Simone attualmente presidente della camera di commercio, sarà il candidato del Partito democratico nel collegio uninominale per il Senato in provincia di Caserta.
E’ la designazione ufficiale del partito, mentre si attendono di conoscere le scelte per i collegi uninominali per la Camera (Caserta, Aversa e l’alto casertano con la provincia di Benevento): non è escluso che le candidature possano essere indicate dai partiti alleati.
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