Questa mattina gli avvocati del foro di Santa Maria Capua Vetere si sono astenuti da tutte le udienze e hanno protestato, all’esterno ed all’interno del Palazzo di Giustizia di Piazza della Resistenza, contro la frammentazione della IV Sezione Civile dopo la chiusura dell’articolazione di Caserta.
“La protesta, commenta il presidente dell’ordine degli avvocati Carlo Grillo, parte dalla circostanza che il presidente del tribunale (Gabriella Casella nda) ha spostato le aule della IV Sezione Civile, già ubicate nell’articolazione di Caserta oggi chiusa, in località Grattapulci, dove ha sede il giudice di pace ma la cancelleria ed i fascicoli sono in parte al tribunale civile di via Santagata ed in parte sono rimasti a Caserta, dove nessuno può accedere”.
Un disagio non indifferente che in alcuni casi, il mancato arrivo dei fascicoli in udienza ha comportato il rinvio dei processi, con tempi lunghissimi, anche a 2 anni, e quindi con lo svilimento della stessa giustizia, secondo quanto testimoniano i legali.
Gli avvocati raccontano anche “uno scontro istituzionale tra la presidente del tribunale dott.ssa Casella e l’ordine degli avvocati che non viene preso in considerazione nelle decisioni che riguardano anche la nostra categoria”, dice ancora Grillo.
Ultimo episodio accaduto , riguarda proprio l’apertura di domani, 24 ottobre, dei nuovi uffici Gip e Gup nell’ex casa comunale di Santa Maria Capua Vetere, in Palazzo San Carlo, a cui parteciperà anche il capo di gabinetto del Ministero Fulvio Baldi. “Siamo stati avvisati il venerdì alle 17,31 e solo oggi ne siamo venuti a conoscenza effettiva”, continua indignato Grillo.
Da qui la decisione di “declinare l’invito” anche alla luce del fatto che “tali atteggiamenti (la mancata considerazione da parte della presidente Casella nda) rappresentano una grave ed irreparabile mortificazione dell’Avvocatura”. Gli avvocati hanno annunciato una nuova manifestazione all’esterno dei nuovi uffici giudiziari durante l’inaugurazione di domani.
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