“Tra 15 giorni si vota, ma verosimilmente i contagi aumenteranno ancora.
Stiamo, di fatto, impedendo ad anziani, immunodepressi, persone fragili, di esercitare il loro pieno diritto al voto. Il 20-21 settembre un 65enne con patologie dovrà scegliere se rischiare di morire o votare un governatore-sindaco.
Se poi consideriamo che i giovani tendono all’astensione, vuol dire che a votare non ci va nessuno.
Per tali ragioni, e come già più volte denunciato assieme all’avvocato partenopeo Angelo Pisani bisogna pensare alla salute pubblica quindi un rinvio delle elezioni regionali e referendarie sarebbe una saggia scelta,”conclude Giuseppe Alviti.
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