Non v’è dubbio che per essere definiti “Giornalisti” oggi occorra disporre di una aperta attitudine al servilismo; di quel naturale talento detto “malafede” e di una disponibilità a ribaltare la verità.
Succede, così, che un Imbecille al soldo di una Testata settimanale, ovviamente irreggimentata, possa scrivere della manifestazione del 5 settembre prossimo:
“…è un confuso magma del movimento negazionista del Covid. Anti mask, anti vax, complottista…” con “… la regia di Forza Nuova e l’adesione di varie personalità del mondo della destra radicale….”;
“…nelle chat riservate c’è anche chi parla della necessità di armarsi perché “le proteste pacifiche non servono…”;
fra gli Organizzatori dell’evento c’è un tal Giuliano Castellino “…. Imputato per l’aggressione dei cronisti de L’Espresso Federico Marconi e Paolo Marchetti al cimitero del Verano il 7 gennaio 2019…” e Responsabile di tali dichiarazioni riferite alla Dittatura sanitaria: “…Non portiamo mascherine … Non conosciamo distanziamento sociale ci abbracciamo, siamo vicini…”
E succede, così, che si rovescino i ruoli e si stravolga financo il significato dei termini: Noi Manifestanti saremmo “Complottisti e Negazionisti”, mentre sarebbe corretto un Esecutivo di Cialtroni deciso a portare a termine un complotto criminale con anche la puttanesca complicità proprio di certa carta stampata.
Non ho rapporti con Forza Nuova; non conosco Castellino; ne ignoro le vicende giudiziarie ma, decisa ad allearmi con anche il Demonio pur di cacciare gli Abusivi al Governo, lo ritengo meritevole di maggior rispetto di quanto ne esiga un Buffone; un Corrotto; un Mentitore; un Farabutto che, all’ombra del “Sistema” e riparato da segmenti giudiziari evocanti le tre scimmie: “Non Vedo, non sento, non parlo”, tradisce gli Elettori; ne prostituisce le attese; ne condiziona i diritti; ne svende le libertà badando con cura a solo tutelate gli interessi di Chi gli dia una mancia.
E di più: è in re ipsa che, potendo “abbracciare“ Qualcuno, abbraccerò Chiunque condividerà il gesto, fottendomene dei Figli di Puttana a suo tempo sollecitanti l’abbraccio ad un Cinese.
Ancora: non conosco né frequento chat dominate dalla esasperazione, mentre ritengo violenta ed eversiva la condotta del Governo.
Infine, a questa specie di “articolo” che mi ripugna anche citare, oppongo la realtà:
non si scenderà in Piazza per negare il Covid, ma per sottrarre i nostri Figli all’abietto disegno della Sinistra: atterrare la Famiglia e affidare i Bambini allo Stato, ad onta della legittima genitorialità.
Quanto al Negazionismo: esso è prerogativa di Quelli che si astengono protervamente dal fornirci le connessioni fra un contagio ad orologeria, il golpe dell’Alpista e l’inquietante silenzio del Figlio di Bernardo Mattarella il quale, sorretto dalla paura e da brandelli di spicciola demagogia, indica nella Scuola della Azzolina “una risorsa decisiva per il futuro del Paese”, forse ancora persuaso della incapacità degli Italiani di immaginare il Futuro progettato in nostro danno:
un Futuro senza speranze;
un futuro di ingiustizie e oppressioni e depravazioni;
Contro il quale proprio il 5 grideremo compatti il nostro No, perché il Palazzo capisca che abbiamo capito.
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