Gero Caldarelli ‘il ripieno’ del Pupazzo di Striscia non è più!
È stato uno dei personaggi più popolari della tv, ma nella realtà il Gabibbo è poco conosciuto. Il pubblico non ha mai visto Gero che entra dentro il pupazzo, vedevano direttamente il Gabibbo.
Giorgio ‘ Gero’ era dotato di un entusiamo incontenibile nonostante due anche di titanio, e due interventi al cuore: “dopo 78 puntate accanto a Eva Henger, mi è venuto un infarto”; disse.
Operato di cataratta a entrambi gli occhi. Tante ne ha viste e passate Gero Caldarelli, una delle due anime, quella fisica, del pupazzone rosso di Striscia la notizia.
Nato al terzo anno del tg satirico di Canale 5, infatti, il Gabibbo ha da 18 anni come “ripieno” questo simpatico mimo.
Gli fu domandato se avesse qualche frustrazione per il fatto di essere davanti agli occhi di tutti, ma di non essere riconosciuto da nessuno, e Gero rispose:
“È più importante essere che apparire. All’interno del Gabibbo sono un privilegiato:
porto felicità alle persone, ho un lavoro fisso mentre un attore, di norma, è un precario tutta la vita. È stato più importante far crescere il personaggio che farmi vedere. Ho lottato fino in fondo per essere sempre io il Gabibbo. Antonio ha cercato di affiancarmi un sostituto, anche per dividere la fatica. Ma io l’ho vissuto male e alla fine l’altro è sparito. Il Gabibbo si muove come mi muovo io nella vita. Non potrebbe farlo nessun altro, anche a costo di andare a Palermo a fare un servizio e tornare la sera per la diretta in studio. Ho un sostituto che è il ballerino solo per il balletto finale. Anche quando ho avuto tutti i miei guai fisici sono stato determinato a tornare più forte di prima. La mia filosofia mi spinge a superare qualsiasi ostacolo”.
GRAZIE GERO
La notizia diffusa da Luca Abete sul social
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