Ben ritrovati amicxi dei pelosi, mi conoscete, michiamo Antonino Gerace alias Cane Randagio, sono un educatore e addestratore cinofilo ENCI e Operatore di zooantropologia didattica impegnato nel sociale per migliorare la vita dei pelosi ma soprattutto per aiutare i meno fortunati, collaboro attivamente con le perreras in spagna dove sono stato per vari anni, e vi posso assicurare che non è un bello spettacolo.
La zooantropologia didattica è una disciplina che, attraverso la relazione uomo-animale e, in particolare, la relazione bambino-animale, cerca di stimolare alcune particolari aree dello sviluppo infantile e pre-adolescenziale.
Facendo leva sulla naturale attrazione che i bambini provano nei confronti degli animali, i progetti di zooantropologia didattica cercano di fornire delle esperienze e delle conoscenze in grado di stimolare empatìa, senso di responsabilità, interesse per la diversità, autostima, acquisizione degli autocontrolli e, in via indiretta, approfondiscono la consapevolezza dell’”universo cane” allo scopo di prevenire incidenti e morsicature.
Le aree tematiche concernenti un progetto di ZD possono spaziare da quella etologica a quella sanitaria, da quella naturalistica alla cognitiva, da quella zooantropologica all’ecologica, a seconda degli obiettivi pedagogici stabiliti con il corpo insegnanti.
I nostri amici pelosi non sono dei giocattoli o degli oggetti, che li lasci li e quando hai voglia interagisci con loro, ma sono degli essere viventi, e han bisogno di tanto amore e cura , tempo ed eventuale spazio verde, anche se per alcuni sono una sorta di limitazione negli spostamenti o in casa, anche se troviamo peli dappertutto, piccoli o grandi danni….ricordiamoci che è pur sempre il nostro amico fedele a 4 zampe, e che dobbiamo, anzi scusate l imperativo, abbiamo il dovere di informarci sui loro bisogni e sulle loro reali motivazioni, un consiglio evitiamo di generalizzare come ogni individuo cambia dagli altri individui anche i pelosi si differenziano fra loro anche se della stessa famiglia o razza.
Per questo se proprio non riuscite a comprendere il vostro peloso Vi consiglio di affidarvi a dei professionisti accreditati e non persone che lo fanno per hobby o si spacciano per cio che non sono, e potrebbero peggiorare il vostro rapporto col peloso.
Come ho detto prima ogni cane e diverso da un altro cane sia che si tratta della stessa razza o stessa cucciolata per intenderci, pero uno dei tanti fattori che li accomuna sono i ” SEGNALI CALMANTI”, che sono internazionali e universali.
Questo linguaggio è usato dai cani anche nei nostri confronti poichè e e ciò che conoscono e pensano che tutti lo comprendano.
Vi elenco alcuni dei principali segnali calmanti dei nostri amici pelosi:
SBADIGLIARE
Può succedere quando qualcuno si china su di lui, quando la vostra voce è arrabbiata, quando ci son urla e litigi in famiglia, quando è dal veterinario, quando ci dirigiamo dritti verso di lui, quando chiediamo al cane di fare qualcosa che non gli piace, quando stiamo per uscire a portarlo in passeggiata, quando diciamo “NO” perchè stava facendo qualcosa che noi non approviamo.
LECCARSI
Può trattarsi si una semplice leccatina, ma se le leccatine aumentano e si prolungano, e continua a farlo fino a provocarsi delle lesioni, bisogna consultare un esperto poichè si tratta di stress e/o di ansia, noia, depressione, ansia da separazione, ma anche di infezioni, pelle secca, dermatiti
ARRESTO
L’arresto è quando il cane si ferma improvvisamente, seduto o a terra o resta immobile, molti lo collegano alla caccia, cmq potrà accadere quando siamo aggressivi o minacciosi verso di lui, o quando vuole calmare il cane o la persona vicino o che sta venendo verso di lui.
SEDERSI ALZANDO LA ZAMPA
Raramente di vede questo segnale ma il cane effettua questa postura quando vuole calmare il cane o la persona che si sta avvicinando verso di lui in modo troppo veloce.
CAMMINARE CURVANDO
I cani quando incontrano un altro cane, disegnando un semicerchio introno all altro, questo si ha quando sono sciolti, per cui se lo teniamo a guinzaglio non forziamo in alcun modo il movimento per evitare conflitti e non teniamo lo stesso in tensione, stiamo attenti a non fare incrociare i guinzagli mi raccomando!!!
SCONDINZOLARE
Non è sempre un segnale di felicità, ma potrebbe significare ansia, o per calmarci.
FARE PIPI
Se lo fa in posizione rannicchiata e si accuccia davanti a noi è segnale di paura timore .
FACCIA TONDA E DISINVOLTA
Con le orecchie attaccate alla testa, quasi ad imitare un cucciolo, ( chi mai farebbe male ad un cucciolo questo pensa il cane)
ANDARE A TERRA CON LA PANCIA ATTACATA AL SUOLO
Segnale di calma rilassatezza
Quando un cane si comporta come un cucciolo, saltando come un pazzo gettando un bastoncino in aria, lo fanno quando ce un cane pauroso nelle vicinanze.
Per cui cari amici ricordiamoci di osservare sempre i movimenti del nostro peloso cosi da prevenire incidenti ma soprattutto conoscere il loro linguaggio, non forziamo in alcun modo l incontro con un nuovo peloso, e se proprio dobbiamo farlo cerchiamo luogo neutro.
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