Caserta – In tarda mattinata a Maddaloni, in provincia di Caserta: le fiamme sono giunte a pochi metri dal Santuario di San Michele, che si trova sulla collina che sovrasta la città. Devastate decine di ettari di vegetazione. I vigili del fuoco lavorano senza sosta. Con loro anche i volontari della Protezione Civile Regionale e gli elicotteri della Regione. Intervenuto nel pomeriggio anche un Canadair.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta, hanno poi spiegato che l’incendio sta interessando in primis la montagna che dalle cave di tufo nel comune di Maddaloni, che poi risalendo si staspingendo fino al Santuario di San Michele. Operazioni di spegnimento che proseguono non con poche difficoltà
Sono in molti a credere che questo incendio che si sta sviluppando sia di natura dolosa, la mano dell’uomo abbia volutamente distrutto e incenerito un pezzo di Monte San Michele.
Poco distante, sempre nel casertano, segnalati incendi a San Felice a Cancello dove sono operative squadre di Sma Campania ed un elicottero, nonché a Roccamonfina dove sono state attivate squadre della locale Comunità Montana.
A Marcianise, in prossimità di un deposito di una ditta di autoservizi sulla Strada Provinciale 265, sterpaglie e rifiuti hanno preso fuoco a ridosso della strada.
Sono ancora in essere le operazioni di spegnimento delle fiamme sviluppatesi poco prima delle 20 di ieri all’interno di un capannone di un’ azienda che produce scarpe, sita in via Dalla Chiesa nella zona industriale del comune di Portico di Caserta. Il vasto incendio ha prodotto una grossa colonna di fumo nero che ha invaso tutta l’area circostante coinvolgendo anche i comuni vicini, con le fiamme che hanno minacciato anche le aziende limitrofe.
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