Stadio Degli Ulivi – Fidelis Andria e Casertana 1 -1. A Barisic, nel primo tempo, risponde Alfageme verso la fine del match. Una gara che ha visto i pugliesi gestire, dopo il vantaggio, egregiamente il primo tempo, caratterizzato, tuttavia, da pochissime azioni da goal da ambo le parti, e i falchetti protagonisti indiscussi della ripresa, complice un calo dei fedeliciani.
I padroni di casa scendono in campo con il 4-3-3, tralasciando come ci si aspettava il 4-2-4 utilizzato all’esordio per sopperire all’assenza del play Quinto, regolarmente presente in campo dal primo minuto. Il tecnico, privo del solo stopper Colella, ritrova anche l’altro mediano Esposito, indisponibile per recidività in ammonizione contro la Juve Stabia, e l’esterno d’attacco Nadarević. Esordio dal primo minuto per il terzino destro De Giorgi, preferito a Tiritiello. In attacco compongono il tridente Lattanzio, Croce e Barisic. Dall’altra parte gli ospiti rinunciano al portiere Benassi, inizialmente convocato ma infortunatosi nuovamente durante la rifinitura, al difensore D’Anna e al centrocampista Colli, tutti infortunati. Mister Scazolla schiera i suoi a specchio rispetto agli avversari. Cabina di regia affidata all’esperto Rajcic. Novità in attacco con il recuperato Padovan, out per squalifica in precedenza, si posiziona al centro dell’attacco: al suo fianco Marotta e Alfageme.
La prima ghiotta occasione del match è in favore della Casertana: un errore di Allegrini favorisce la ripartenza della Casertana con Alfageme che arriva in area e ci prova, ma la sfera si spegne alta sopra la traversa. Buon approccio, comunque, al match da parte della Fidelis Andria che appare subito molto determinata. All’11 proprio gli azzurri si portano in vantaggio. Lattanzio, dalla destra, si accentra e calcia a rete dalla distanza con la sfera che viene deviata da Cardelli: sulla respinta Barisic non sbaglia e batte l’estremo difensore avversario. Nei minuti che seguono i campani non reagiscono, complice un atteggiamento attento dei padroni di casa che tentano, senza riuscirci, di impostare azioni pericolose alla ricerca del raddoppio. Non succede praticamente più nulla nella prima frazione di gioco che si chiude con i federiciani in vantaggio di una rete.
Ad inizio ripresa la Casertana potrebbe subito pareggiare i conti: Allegrini perde palla sulla pressione di Alfageme, l’attaccante si avventa tutto solo verso l’area di rigore e calcia, ma Maurantonio riesce a intervenire e a salvare i suoi rifugiandosi in angolo. Poco dopo è sempre l’attaccante numero 9, servito da De Rose, ad avere sui piedi una potenziale palla goal, complice una disattenzione collettiva difensiva avversaria: la conclusione, potente, si spegne alta sopra la traversa. Al 53’ mister Scazzola opta per un cambio di modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-4 e inserendo Turchetta in avanti al posto del mediano Rajcic. Al 66’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Padovan calcia a rete, spedendo la palla di poco fuori alla destra di Maurantonio. Al 72’ si fa rivedere dalle parti di Cardelli la Fidelis Andria con il tiro di Matera, pescato da Barisic, che termina alla sinistra del portiere. Passano 6 minuti e De Rose, in favore della Casertana, mette i brividi al numero 1 azzurro con un insidioso tiro che sorvola la traversa. Casertana decisamente più pericolosa in questo secondo tempo a differenza degli azzurri che sono in evidente difficoltà. All’81’ anche mister Loseto, tecnico dei pugliesi, decide così di cambiare schema di gioco e passare dal 4-3-3 al 3-5-2: fuori l’attaccante Croce e l’esterno Barisic, dentro rispettivamente la punta Scaringella e lo stopper Tiritiello. All’85’, tuttavia, la Casertana capitalizza: una verticalizzazione deviata, spiazza la retroguardia e permette ad Alfageme di segnare indisturbato. Termina così il match.
Si dividono, dunque, la posta in palio le due compagini. Questo per i federiciani è il secondo pareggio consecutivo, mentre per i falchetti il primo stagionale, arrivato dopo il successo contro il Catania. Sabato prossimo la Fidelis Andria sarà ospite del Cosenza, mentre la Casertana riposerà.
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