CASERTA – Sono 20 le persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla frode assicurativa, alla falsa testimonianza, alla corruzione in atti giudiziari e all’evasione dell’Iva, elicotteri si sono alzati nelle prime ore della mattinata odierna, nella provincia di Caserta, dove con i Carabinieri del Nucleo Investigativo procedono in seguito ad un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli Nord.
Al momento, 16 persone sono finite in manette, per 4 invece è scattato il provvedimento di divieto di dimora.
Le indagini hanno consentito, agli inquirenti, di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto principalmente dai titolari di un’agenzia di infortunistica stradale, i quali, grazie alle false attestazioni di periti assicurativi compiacenti, riuscivano a simulare incidenti stradali con danni a persone e cose, ottenendo dalle compagnie assicurative indennizzi per svariati milioni di euro.
Nell’ambito della suddetta inchiesta, sono stati emessi sei provvedimenti di interdizione dalla professione di avvocato, ordinati dal gip del tribunale. Nell’elenco dei destinatari della misura cautelare ci sono infatti alcuni avvocati di Santa Maria Capua Vetere, Casaluce e Teverola.
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