Elezioni Comunali, M5S fuori dai ballottaggi delle grandi città.
Comunali per i 5 stelle flop a partire da Genova, patria di Beppe Grillo diventata terreno di una faida interna. Con un’affluenza intorno al 61%, in calo rispetto alle precedenti amministrative, il voto in 1.004 comuni, con oltre nove milioni di italiani, riconsegna un quadro politico soprattutto bipolare con i candidati di centrosinistra e quelli di centrodestra che si sfideranno ai ballottaggi tra due settimane.
M5S, dopo l’exploit lo scorso anno a Roma e a Torino, sarebbe fuori dai quattro capoluoghi di Regione: a Genova, dove al secondo turno vanno il candidato di centrodestra, Marco Bucci e di centrosinistra Gianni Crivello. A L’Aquila, governata fino ad oggi dal dem Massimo Cialente, è in vantaggio il candidato sindaco Americo Di Benedetto (centrosinistra) mentre a Catanzaro Sergio Abramo (centrodestra) se la vedrà al ballottaggio con Vincenzo Ciconte centrosinistra.
Il flop M5S è reso ancora più amaro dal risultato, abbastanza scontato, di Parma, dove il sindaco uscente Federico Pizzarotti, espulso dal Movimento di Grillo, è in vantaggio con la sua lista Effetto Parma e se la vedrà al secondo turno con Paolo Scarpa del centrosinistra.
Si è votato in 1.004 città per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. Complessivamente a questa tornata elettorale sono interessati 9.172.026 elettori, dei quali 4.428.389 di sesso maschile e 4.743.637 di sesso femminile, in 10.822 sezioni elettorali.
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