SAN LEUCIO – Oggi 6 giugno 2017 , un drone privato si alza in volo, una semplice perlustrazione, ‘scatta’ in modo chiaro ed inequivocabile, residui probabilmente tossici.
La documentazione, che ci lascia basiti, anche per l’ubicazione di questo sito che evidenzia quanto il grave problema della Terra dei Fuochi sia strettamente legato anche alla citta’ di Caserta e alla sua piu’ immediata conurbazione.
L’area in questione in questione , adiacente al Real Sito di San Leucio è localizzata nella via ex Maggio’ che delimita il confine tra il Borgo Ferdinandeo e la citta’ di Casagiove , precisamente nella frazione denominata Cuccagna.
Dalle fotografie dall’alto sono evidenti i resti di vari roghi tossici con materiale di risulta , prevalentemente di pneumatici e altri oggetti non bene identificati.
Da notizie acquisite, e fonti certe, i roghi tossici nei pressi dell’ ex cava Maggio’ si consumerebbero con una certa frequenza, in particolare nelle ore notturne.
Ciò documentato, potrebbe aprire uno spiraglio nuovo sulla vicenda dei miasmi – o esalazioni maleodoranti- denunciati dai residenti del Real Sito di San Leucio.
I residenti di San Leucio e delle frazioni tifatine hanno da sempre dichiarato che i miasmi si diffondono nel borgo particolarmente alle prime ore dell’alba.
La nostra ‘segnalazione’ sarà certamente recepita dalle istituzioni,restando a disposizione, invitando la rappresentanza politica nella tutela della salute pubblica, quanto meno per verificare sia lo stato di degrado in cui versa il territorio del capoluogo di provincia, sia un eventuale collegamento dei resti di roghi tossici ivi rinvenuti con i miasmi di San Leucio.
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