Limatola – Don Pietro De Felice, 65 anni, è morto in serata , non ha superato l’intervento al cuore a cui era stato sottoposto nella giornata di venerdì 9 aprile. Posto in terapia intensiva. L’annuncio è stato dato sulla pagina Facebook della Diocesi di Caserta da parte del vescovo di Caserta Pietro Lagnese, che aveva esortato i casertani a unirsi in preghiera
Don Pietro era nato a Casagiove il 25 maggio 1956. Ricopriva al momento della morte la funzione di sacerdote della chiesa di San Biagio in Limatola e di Sant’Eligio in Biancano.
In passato era stato anche parroco della Chiesa di san Michele Arcangelo di Casertavecchia e di San Giovanni Battista in Pozzovetere.
Il funerale si terrà nella giornata di domani alle ore 11 nella Chiesa che guidava a Limatola. “Una persona con il quale si è instaurato un forte legame di amicizia e stima – ha commentato il responsabile delle comunità per anziani e case famiglia di Limatola, Massimiliano Marotta -. Don Pietro era molto legato ad azioni e ragazzi delle case famiglie e insieme avevamo condiviso un progetto da mettere in campo per l’inclusione e il benessere dei più fragili. Siamo senza parole, un dolore immenso e un vuoto che sarà difficile da colmare. Limatola è orfana di una persona speciale, una grande perdita per la comunità”.
Intanto, il Comune ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani: “Il Sindaco Domenico Parisi, l’Amministrazione Comunale e tutta la comunità di Limatola – si legge in un post su Facebook – apprendono con profondo dolore la notizia della prematura scomparsa di Monsignor Pietro De Felice. Un evento che lascia increduli quanti lo hanno amato ed apprezzato e che ne ricorderanno sempre l’impegno speso al servizio della parrocchia e della Comunità.
Le istituzioni e l’intera comunità partecipano commossi al dolore dei suoi cari in questo momento così triste. Per domani lunedì 12 Aprile, in occasione dei funerali, il sindaco ha proclamato il lutto cittadino in segno di vicinanza e profondo cordoglio”.
Già molti sono stati i fedeli che lo hanno ricordato con un commento sotto al post della pagina della Diocesi di Caserta.
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