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Diverse associazioni alla riunione NO al Digestore a S. Nicola

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Lunedi 25 ottobre si sono riuniti, presso la sede in Piazza Parrocchia del Comitato Cittadino San Nicola la Strada Città Partecipata, rappresentanti di associazioni locali fortemente impegnate sul fronte del NO al digestore in progetto nell’area di Ponteselice.
Ad inizio riunione, è stata opportunamente ripercorsa, nelle sue tappe essenziali, la storia della vicenda e delle azioni attuate dal Comune di Caserta finalizzate alla realizzazione di un digestore anaerobico sul territorio comunale, mettendo in evidenza la precarietà dell’iter amministrativo seguito:

-diverse ipotesi di localizzazione (Lo Uttaro, Ponteselice, Casa Mastellone, Ponteselice);
-diverse fasi di progettazione (progetto di fattibilità, studio geologico per Casa Mastelloni, progetto definitivo per Ponteselice);
-variazione dell’importo necessario per la realizzazione dell’impianto da 26 milioni a 44;
-ritardi nella presentazione della documentazione richiesta dalla Regione Campania;
-inizio iter di revoca del finanziamento da parte della Regione a luglio 2021;
-richieste di proroga delle scadenze, accolte grazie ad un differimento della scadenza del termine ultimo per l’avvio dei bandi di gara deciso dal CIPE con spostamento del termine dal 31/12/2021 al 31/12/2022;
-trasmissione, il 14/09/21, della documentazione per la verifica di ammissibilità alla VIA con presentazione, il 27/09/21, di un cronoprogramma che indica la chiusura della fase preparatoria del bando di gara entro il 31/12/2022;
-chiusura della procedura di revoca con decreto dirigenziale n. 28 del 27/09/2021.

È stata, inoltre, rilevata un’ambiguità di posizione espressa dal Sindaco Marino considerando che, mentre era in atto un processo amministrativo finalizzato a conseguire il finanziamento del digestore di Ponteselice, dichiarava pubblicamente, in fase di ballottaggio elettorale, di non voler realizzare l’impianto a Ponteselice.

A seguire, c’è stato un articolato dibattito da parte degli intervenuti sulle azioni da mettere in atto per contrastare la realizzazione di questo scellerato progetto, alcune delle quali già avviate ed altre in corso di organizzazione.

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