Ha aperto la conferenza presso il centro A1 Expo il dott. Massimo Benvenuti, con queste dichiarazioni “Cerchiamo di migliorare tutte le attività messe in atto, la sovranità di allevatori di bufale cerchiamo soluzioni ed aspetti che emergono in linea con i vari principi della politica agricola.
Dopo ha preso la parola il dott. Angelo Coletta di RIS Bufala che aperto così “ Esistono vari tipi di bufale , molteplici razze dal gruppo wanza al gruppo asiatico ed al gruppo river hanno un n. di cromosomi differenti, il bufalo swampo, ci sono poi le razze mediterranee. La nostra bufala è quella mediterranea in Italia ci sono troppi pochi capi di bufale, in Europa l’italia conta poco rappresenta con le bufale solo lo 0.22 %, la nostra bufale dovrebbe essere la Ferrari della situazione. Il numero di capi è mutato c’è stata una diminuzione dei capi bufalini da 206mila a 197mila con una diminuzione dei maschi di bufala mentre, invece c’è stato un aumento dei capi femminili, vi è tuttavia meno interesse alla riproduzione. PArliamo di Caserta, a Caserta c’è stata una diminuzione del 10% della popolazione bufalina degli esemplari di femmina delle bufale gli allevamenti sono diminuiti sono passati da 2.148 a1730 si sono persi a Caserta ben 223 allevamenti. Gli allevamenti più grandi sono a Salerno”.
Dopo tali interventi si riporta il breve saluto del sindaco di S. Marco Evangelista Marco Cicala “Sono onorato di essere qui quest’anno, siamo presenti con 11 municipalità, il lavoro sulle bufale si è molto evoluto”
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