Marcianise – Si è svolto nei giorni scorsi, organizzato dall’ Associazione giovani per l’Europa in collaborazione con Con il Centro studi di Riabilitazione Neurocognitiva il Corso ECM: CORSO DI RIABILITAZIONE NEUROCOGNITIVA -il cervello in azione. L’obiettivo è stato quello di fornire ai professionisti sanitari un valido strumento di informazione sul metodo del neurologo Prof. Perfetti,(che è l’ideatore della Teoria Neurocognitiva un approccio riabilitativo nato in Italia e conosciuto anche come Esercizio Terapeutico Conoscitivo) .Con tale metodo si è sviluppato un approccio che finalmente, per la prima volta, mira a recuperare la lesione e gli esiti della stessa. Non si tratta solo di muovere muscoli ma attivare attraverso specifici esercizi i circuiti cerebrali che governano il movimento in modo sano e corretto. Lo studio e la pratica comprovano che esercizi mirati stimolano la riabilitazione delle funzioni cognitive che presiedono al movimento e all’equilibrio; il metodo Perfetti è la messa in atto di questa terapia riabilitativa.
Nei tre giorni dell’incontro, magistralmente organizzato, dall’accoglienza al break coffè, ed esercitazioni pratiche, hanno relazionato pazienti reali come Isidoro Verolla, che hanno testimoniato la propria esperienza personale, supportati da docenti come la Dott.ssa Marina Zernitz, Direttore Scientifico e dir.della rivista del Centro Studi di Riabilitazione Neurocognitiva Villa Miari, Santorso-Vicenza, nonchè Tutor aziendale per gli studenti e i tirocinanti che accedono al Centro Studi, che ha lavorato direttamente con il Prof. Perfetti dal 1986 al 2012 ( per il lettore proselita, il professore Carlo Perfetti è l’ideatore della Teoria Neurocognitiva un approccio riabilitativo nato in Italia e conosciuto anche come Esercizio Terapeutico Conoscitivo) che si è alternata con il Dott. Marco Rigoni, Responsabile didattico della Scuola Internazionale di RNC “Carlo Perfetti”; Componente del Comitato scientifico del Centro Studi;Riabilitatore Neurocognitivo Docente, che hanno una documentata esperienza professionale e di insegnamento nel settore di riferimento.
Numerose sono le denominazioni attraverso le quali ci si riferisce al Metodo Perfetti, infatti nel corso degli anni si è passati dal “controllo sequenziale progressivo” all’Esercizio Terapeutico Conoscitivo fino alla più recente Riabilitazione Neurocognitiva.
Oggi appare chiaro uno dei fondamenti del Metodo Perfetti, che un ictus danneggia il cervello e le sue funzioni e non i muscoli, per questo la riabilitazione deve essere indirizzata anche sul recupero delle funzioni cerebrali e cognitive e non solo sui muscoli e sui riflessi.
Purtroppo ancora oggi la riabilitazione soffre di un certo ritardo e spesso ancora vengono proposti approcci riabilitativi superati come il rinforzo muscolare e le tecniche neuromotorie.
Per questo anche i risultati ed i successi riabilitativi sono spesso scarsi, perchè pazienti che dopo un ictus presentano gravi deficit di attenzione, di apprendimento, di memoria e di percezione vengono trattati solo dal punto di vista muscolare e passivo, determinando inoltre la nascita di problematiche secondarie come la spasticità.
Gli esercizi del Metodo Perfetti invece sono studiati per stimolare e sviluppare insieme al movimento anche i processi cognitivi del paziente, la percezione, l’attenzione e la capacità di risolvere i problemi : elementi necessari per un recupero di qualità.
Lascia un commento