ROMA – Contro questa Europa, Caserta Kest’è sfila per Roma. Folta delegazione (circa 70) di Caserta Kest’è capitanata dal presidente Ciro Guerriero, si è data appuntamento al casello di Caserta Nord ieri, sabato 25 Marzo, alle 10:00 per unirsi all’altro pullman di Marco Cerreto dirigente nazionale MNS e Francesco Melone del direttivo cittadino MNS, per essere presenti al corteo “Contro questa Europa” organizzato dal Movimento Nazionale per la Sovranità. Lo slogan impresso sui volantini con i volti di Jean-Claude Juncker, Angela Merkel e François Hollande era “Sono a Roma, contestiamoli insieme”. Manifestazione del tutto pacifica con oltre 8.000 persone e associazioni da tutta Italia, per concludersi davanti al Campidoglio.
Storace ha ringraziato dapprima Alemanno “per aver creduto in questa manifestazione che riporta la destra in piazza“. Ha quindi ringraziato i tantissimi militanti e i rappresentanti delle categorie e dei movimenti. E tutti quelli che non si sono fatti intimidire dal terrorismo mediatico. Siamo stati in tanti, da tutta Italia, per protestare contro chi ha trasformato “casa nostra in una cosa nostra europea. Maledetto chi ha voluto e votato la Bolkestein, la Fornero, il pareggio di bilancio e il fiscal compact“.
Contro questa Europa, Caserta Kest’è sfila per Roma
Alemanno ha sottolineato anche lui la grande partecipazione “di cittadini stanchi. Su questo Colle è nata l’Europa dei valori, della speranza e delle radici cristiane.
Noi siamo europei in quanto romani e italiani, ma oggi pensiamo che occorre dire no al tradimento di quell’Europa, perché la nostra Europa è il contrario di quella dell’UE.
Vogliamo essere padroni a casa nostra“, ha concluso Alemanno.
Per il resto la manifestazione che dall’Esquilino arriva fino a piazzale della Madonna di Lorenzo al grido di «Europa, Nazione! Rivoluzione!» e scorre senza alcun incidente. Non ci sono fumogeni o bombe carte che innescano la più classica delle guerriglie. La giornata che si annunciava terribile per la Capitale alla fine è scivolata via senza provocare scontri.
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