CASERTA – «La Scuola per la Pace» proposta e attuata dalla Consulta degli Studenti, con il forte supporto dell’ITIS Giordani, ha fatto si che alle ore 16, in piazza Carlo di Borbone, si sono ritrovati davvero tutti.gli studenti dei vari istituti, sostenuti dai docenti e dai dirigenti scolastici.
La scuola casertana ha voluto lanciare un segnale di pace e vicinanza all’Ucraina
Ecco alcune dichiarazioni. ”Siamo qui per testimoniare il nostro dissenso verso il nuovo conflitto esploso e verso qualsiasi conflitto. Per esprimere solidarietà con il popolo ucraino e con qualsiasi popolo in guerra. Per ritrovarci uniti come comunità di fronte alla tragicità degli eventi”
‘La nostra vicinanza e solidarietà al popolo ucraino, deplorando il conflitto in atto ed esprimendo una chiara richiesta di pace” ha detto l’ex rappresentante Antonio Ferraro. Con la voce rotta dall’emozione e le lacrime agli occhi, Irina, una ragazza Ucraina,”Mi chiamo Irina e da 22 anni vivo a Caserta, in Italia. Sono infinitamente grata all’Italia, come a tutti i paesi che ci stanno aiutando. Sono grata delle vostre comprensioni e delle vostre compassioni. Voglio solo che tutto questo finisca presto. “. ‘Noi ci schieriamo con la Pace condannando ogni forma di repressione’.afferma Anna G.
Non passa inosservata la presenza anche del direttore dell’ufficio provinciale scolastico, Monica Matano, dell’assessore alla cultura Vincenzo Claudio Battarra avvolto nella fascia tricolore, del sindaco Carlo Marino, del presidente della Provincia Giorgio Magliocca. Presenti la dirigente scolastica Antonella Serpico del Giordani di Caserta, la docente e già parlamentare Camilla Sgambato, e il presidente della Consulta degli Studenti della provincia di Caserta, Damiano Schiavone.
Ecco alcune testimonianze degli studenti.
Alle 18 vi sarà l’accensione simbolica delle candele e delle lampade, anche dei cellulari.
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