L’operazione “Capodanno sicuro” che ha visto il sequestro di più di tre tonnellate di botti illegali, quattro arresti e una decina di persone denunciate. La guardia di finanza del comando provinciale di Napoli ha effettuato una serie di sequestri di materiale pirotecnico detenuto illegalmente in varie zone tra cui Cardito in una ditta gestita da un cittadino cinese. Stessa sorte per un 49enne di Castelvolturno, dove è stato scovato un intero deposito di circa 20.000 pezzi tra attrezzature per la produzione di fuochi pirotecnici e polvere pirica. A Frattaminore i baschi verdi hanno sequestrato oltre 15,000 materiali esplosivi in un esercizio commerciale. A Castellammare di Stabia, i finanzieri hanno trovato un box al cui interno vi erano 242 petardi artigianali, il responsabile è stato denunciato. Per quanto riguarda l’area metropolitana di Napoli, i sequestri hanno interessato oltre un milione e 400.000 articoli contraffatti e a rischio per la salute, tra cui: cover per smartphone, prodotti per la cura della persona, articoli di abbigliamento, addobbi e luminarie; le denunce sono state per contraffazione e ricettazione. Concludendo l’operazione “Capodanno sicuro”, ogni anno si registrano numeri impressionanti di “botti” detenuti illegalmente o di qualsiasi altro materiale esplosivo o potenzialmente pericoloso.
Continuano i sequestri di Botti di Capodanno
Gianclaudio De Zottis
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