COMUNICATO STAMPA
“Ancora una volta a Santa Maria Capua Vetere bisogna assistere ad un qualcosa che sa di sopruso e di strafottenza anche nei confronti della giustizia italiana. E ci riferiamo alla questione Consorzio Agrario. Una questione affrontata già l’anno scorso dove noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore pubblicammo anche la sentenza del TAR Campania che impediva la creazione dell’ennesimo centro commerciale perché su quella superficie di oltre 8000 mq non esistevano i presupposti specifici di urbanizzazione primaria ne tantomeno il PUA come da Piano Regolatore Vigente e dall’altro lato vide l’ex assessore Leone abbandonare il consiglio comunale in silenzio alla presenza di tutti ed il sindaco rinviare la discussione. Una sentenza del 2018 che vedeva il Comune, con alla guida il sindaco Mirra, ristorato economicamente dalla società Suor Anna Gestione Immobiliare SRL. Ad oggi, invece, lo stesso sindaco vincente nel 2018, rinnega se stesso facendo approvare in maggioranza la trasformazione dell’area in centro commerciale in barba proprio alle sentenze di TAR e Consiglio di Stato, ovvero, in barba alla giustizia italiana il tutto con i voti favorevoli anche del Leghista Mastroianni e della forzista Viscardo. Ecco compiuto l’ ennesimo scempio istituzionale nel nome dei soliti interessi economici. A perdere oggi sono la città e la sana politica. Quella stessa sana politica che deve già da ora iniziare a battersi per un ritorno alla normalità a Santa Maria Capua Vetere. Una battaglia mastodontica in una città dove l’ interesse pubblico (come la questione ospedale e la questione STIR giusto per fare un paio di esempi) viene sempre prevaricato dall’interesse economico di pochi.”
Segr. Citt. M.S.I. Fiamma Tricolore Fabio Simeone
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