Intervenendo a #RinascitaItalia, la tre giorni organizzata dall’associazione ‘Fino a prova contraria’ di Annalisa Chirico, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, commenta l’attuale situazione dello sport nell’era del Coronavirus: “La ripartenza post Pandemia deve passare anche per il mondo dello sport e per gli eventi futuri che ci attendono. Noi ripartiamo dal valore della maglia azzurra, spiegata a questa platea di ragazzi, che viene indossata per la prima volta dalla nazionale guidata da Vittorio Pozzo, che nei suoi 27 anni da Commissario Tecnico ha conquistato due mondiali nel 1934 e nel ’38 e la medaglia d’oro a Berlino”.
“Oggi il mondo dello sport si sta professionalizzando: per i nostri atleti stiamo pensando alla ‘dual carrier’, cioè studiare durante la pratica sportiva professionistica. Poi esistono tanti nuovi mestieri collegati allo sport: dalla logistica degli atleti, organizzazione e l’autorizzazione per gli eventi. L’Italia può ricostruire questi e altri nuovi percorsi dei mestieri collegati allo sport”.
“Il mondo del calcio è riuscito a completare la stagione sia a livello nazionale che internazionale; gli episodi di questa settimana potevano accadere prima.. Bisogna però differire tra outdoor o indoor, grandezza dell’impianto, sport di contatto o individuali: lo sport italiano è molto considerato a livello internazionale, soprattutto per le capacità organizzative, vedi il caso del mondiale di ciclismo passato dalla Svizzera ad Imola”.
ᐧ
Lascia un commento