In provincia di Caserta due edifici su tre non sono in regola sulla prevenzione degli incendi però si eseguono lavori inutili . Questo è quanto trapela, e che domani presso la Caffetteria Martucci diranno nella conferenza stampa congiunta Guerriero – Cobianchi rispettivamente animatori delle associazioni Caserta Kestè e Caserta Libera, alla stampa e ai cittadini tutti che interverranno. Saranno resi pubblici, i dati emersi, da una serie di procedure di accesso agli atti della pubblica amministrazione.
L’iniziativa é partita con maggior vigore dopo gli eventi di Amatrice.
L’invito, la richiesta di pubblicazione sul sito comunale di trasparenza dei certificati della comprovata messa a norma degli edifici scolastici
Le procedure attivate per quanto riguarda le scuole sono 3: la prima è la richiesta agli uffici comunali del possesso o meno dei certificati di agibilità, la seconda al Genio Civile sui certificati depositati per i collaudi antisismici statici e dinamici, la terza riguardante i criteri di prevenzione agli incendi
Per le prime due si attendono ancora riscontri, mentre per la terza, i dati sono raccapriccianti. Delle 34 scuole in cui vi sono meno di 150 studenti solo 11 sono in regola sulla prevenzione incendi delle 84 che hanno tra i 150 ei 300 iscritti solo 38 sono in regola e sulle 126 che hanno più di 300 studenti solo 49 sono a posto.
Noi non vogliamo fare allarmismo dice Guerriero, vogliamo richiamare i dirigenti scolastici a loro ruolo istituzionale e anziché ridipingere le facciate del loro sostituti pensino a metterlo in regola, mentre al presidente del Consiglio Renzi diciamo che non vogliamo scuole belle ma scuole sicure.
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