Fermata e denunciata dalla Polizia di Stato, ieri pomeriggio, una donna italiana, M.H, nata nel 1987 a Caserta, senza fissa dimora. Si trovava a bordo di una Ferrari guidata dal marito e noleggiata, a loro dire, per “far bella figura” a un matrimonio al quale si stavano recando. Galeotto è stato il pedaggio, però: sfruttando la scia di una vettura che la precedeva, la Ferrari è uscita dalla barriera autostradale di Trieste Lisert senza pagare, dirigendosi verso Monfalcone. Sfortunatamente per loro, la scena è stata notata da una Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Duino Aurisina e da un equipaggio della Compagnia dei Carabinieri di Monfalcone, che stavano effettuando in zona un’attività congiunta atta al controllo della circolazione stradale.
Quindi, l’automobile di lusso è stata intercettata in via Boito, in ingresso a Monfalcone, e il conducente, M.C., nato nel 1985 a Milano e residente in provincia di Roma, ha riferito agli operatori di polizia di non essersi fermato alla barriera del pedaggio dovendo portare la compagna all’ospedale per una necessità sanitaria, dove i due sono stati effettivamente scortati. Dai successivi accertamenti è emersa a carico della donna anche l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare disposta dalla Procura della Repubblica di Milano per criminalità organizzata, nonché la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. La donna, avendo 11 figli di cui uno di età inferiore a un anno, non è stata arrestata: sospesa la misura restrittiva in carcere, è stata deferita in stato di libertà. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e altro, è stato sanzionato per non aver pagato il pedaggio autostradale.
Lascia un commento