Come era prevedibile, nonostante il silenzio della stampa, cittadini e commercianti insieme si sono ritrovati sul Corso ormai “Triste”, per la chiusura degli innumerevoli esercizi commerciali in questi anni a causa di ‘questa’ ZTL .
In tanti si sono riuniti in seguito all’invito di Caserta Kest’è, con un sit-in lungo Via Don Bosco e Via Colombo, con lo scopo di dare voce alla comune insofferenza.
“La città deve vivere”, “Basta con questa ZTL” queste le denunce più diffuse; altri segnalavano ai fotografi e giornalisti intervenuti (tra cui GOLDWEB, CASERTATODAY, CASERTACE) l’obbrobrio di panchine e pedana, che più che abbellire, deturpano il volto della città, altri ancora indicavano la discriminazione tra due parti di strada aventi lo stesso nome, Corso Trieste.
Il portavoce Ciro Guerriero di Caserta Kest’è (ecco il video ) ha dichiarato quanto sia vergognoso dover creare disagio ad altri cittadini per avere l’attenzione dell’amministrazione che da quasi 6 anni rifiuta l’abolizione del provvedimento tanto odiato.
“Questa e ripeto questa ZTL ha portato solo alla chiusura di numerosi esercizi commerciali, allontanando i fruitori della città con multe che hanno indotto verso nuovi punti commerciali. L’amministrazione sembra che a tutt’oggi non abbia visione o progetto serio sul futuro di questa città e certamente noi non possiamo rimanere con le braccia conserte, ad aspettare i giochi politici per l’ambita poltrona, ignorando le reali esigenze quotidiane del cittadino e di chi coraggiosamente investe e rimane sul territorio dopo aver subito per anni scelte che nulla di positivo e riscontrabile hanno portato, solo perchè ‘ce l’hanno anche altre città…’. Una scelta imposta, la ZTL, un mezzo per fare cassa, mentre altri si son fatti la ‘cassa’. Noi diciamo no! Sospeso il SIT -IN, ci è stato comunicato che domani Martedi 11 ottobre alle 15:00 una delegazione sarà ufficialmente ricevuta a palazzo CASTROPIGNANO…”
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