A Caserta, nel 2014, in Consiglio Comunale fu approvata una mozione a larga maggioranza, con una ordinanza dell’allora sindaco Del Gaudio che però riguardava soltanto le aree pubbliche (provvedimento teso più a preservare il patrimonio comunale che a proteggere gli animali ed a sensibilizzare le persone), e che infatti risulta inefficace. “Non è più possibile trincerarsi dietro la scusa di “tradizioni culturali” – Adriana Giusti attivista di Primavera Casertana– sono ormai diffusi molteplici studi che spiegano come non vi sia alcuna giustificazione nell’utilizzo di animali in circhi, sagre o altri spettacoli”. Ad esempio, un testo sottoscritto da oltre 650 psicologi, nel quale si legge che “lungi dal permettere ed incentivare la conoscenza per la realtà animale, sono veicolo di una educazione al non rispetto per gli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo dell’empatia (…) in quanto sollecitano una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio, all’ingiustizia”. Analoga posizione anche da parte della Federazione Veterinari Europei, che afferma: “non esiste beneficio di carattere educativo, di ricerca e di conservazione derivante dall’uso di mammiferi selvatici in circhi con animali che possa giustificare il loro utilizzo – e continua l’attivista Giusti- l’articolo 12 del Regolamento comunale recita: Divieti e regolamentazione di esposizioni, spettacoli ed intrattenimenti con l’utilizzo di animali è vietata.
1- È vietata su tutto il territorio cittadino qualsiasi forma di esposizione, spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo di lucro che contempli,in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali,sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche, ivi compresi i CIRCHI e le fiere itineranti!
Il tutto per la tutela del benessere degli animali e per la loro equilibrata convivenza con i cittadini.
E’ in attesa di incontro con il Sindaco al quale formulerà le seguenti domande che attendono risposta…ovvero
in quanto principale tutore dei randagi di Caserta quando riaprirà il canile/gattile municipale?
Quando si terrà il nuovo bando per l’affidamento ad Associazioni no profit che si occupi delle adozioni e della nutrizione all’int. del canile?
I gatti NON malati o vittime (feriti) di incidenti, dove sono stati collocati o lo saranno finché il gattile non riaprirà?
I cani sono stati momentaneamente collocati a Pontelatone ma i gatti sicuramente no!”.
Ritornando all’argomento Circo, a tutt’oggi, intere classi di scuole elementari vengono coinvolte, lo sono state, fino a pochi giorni fa sul territorio, in una “gita” al circo, quello con gli animali più esotici e feroci, s’intende, Con autorizzazione, è il caso del plesso sito in via Roma, da restituire in tempi strettissimi, senza alcuna possibilità di parlarne in famiglia, senza il tempo di spiegare ai bambini, ovviamente già entusiasti e frementi, i motivi di un eventuale diniego del genitore. “L’autonomia delle scuole – non può prescindere da un confronto sia con i genitori, sia anche con l’Amministrazione Comunale, perché è inutile che questa intraprenda percorsi di sensibilizzazione e civilizzazione, se poi a scuola vengono fornite informazioni diametralmente opposte!”. Primavera Casertana, anticipa Adriana Giusti, tramite i consiglieri Ventre – Desiderio presenteranno una mozione in cui si chiederà al Sindaco Marino di emettere una ordinanza che migliori quella del 2014, ed all’Assessore all’Istruzione di avviare campagne di informazione nelle scuole sulle condizioni degli animali utilizzati per spettacoli circensi.
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