AVERSA – I dati sul Fisco rilevati e resi noti in queste ore dalla CGIA di Mestre, centro studi distintosi sempre per l’assoluto rigore delle sue analisi, indicano come la Flat Tax sia in realtà l’unico argine da poter contrapporre ad un prelievo rapace e non più sostenibile per lavoratori ed imprese.
A dichiararlo,a margine di un incontro con una folta delegazione del mondo delle imprese, è Pina Castiello, parlamentare uscente , candidata della Lega nel collegio uninominale di Aversa /Casal di Principe e al numero uno nel plurinominale Napoli nord.
“Gli italiani -ha aggiunto la Castiello – sono costretti a lavorare per il Fisco circa sei mesi su dodici, e solo dopo questo lasso di tempo, oltremodo ragguardevole e soprattutto largamente eccedente rispetto agli standards europei, il frutto del loro sudore, può essere impiegato a beneficio delle loro famiglie.”
È una situazione degradante ,esplosiva e che rappresenta disincentivo al rispetto delle leggi – ha continuato la deputata del partito di Salvini – Centrodestra e Lega ,- ha poi concluso- una volta al Governo del Paese, supereranno questa stato di cose così vessatorio con la introduzione della Flat Tax, la pace fiscale, attraverso la quale sarà “umanizzato” il rapporto tra fisco e contribuente,mettendo in condizione quest’ultimo di non percepire lo Stato come propria controparte. “
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