Finisce 2-1 per la Casertana sul Foggia, una vittoria pesante che fa volare i falchetti al terzo posto in classifica. Decidono i gol di Montalto e Curcio mentre per gli ospiti è andato a segno Schenetti. Purtroppo però la gara sarà ricordata soprattutto per le brutte scende viste nell’intervallo della gara con momenti di alta tensione tra alcuni tifosi delle due squadre.
Gli incidenti che hanno caratterizzato l’incontro di calcio tra Casertana e Foggia del 4 dicembre saranno attenzionati dagli investigatori. Saranno visionati i filmati che hanno ripreso gli scontri tra le tifoserie al fine di individuare i responsabili delle violenze che hanno portato alla sospensione della gara nonché al ferimento di un tifoso della Casertana, trasportato in ambulanza in ospedale.
Tre poliziotti e tre tifosi della Casertana feriti, uno dei quali trasportato in ospedale.
È questo il bilancio degli scontri avvenuti ieri sera allo stadio Pinto di Caserta durante l’intervallo della partita del girone C di serie C tra Casertana e Foggia.
Prima il lancio di fumogeni e bombe carta dal settore ospiti ai distinti e viceversa, poi l’invasione della pista di atletica da parte dei sostenitori di casa, che hanno forzato un cancello e si sono diretti verso i foggiani, gli scontri e il ferimento in modo serio di un tifosi della casertana, rimasto privo di sensi sulla pista e soccorso dai poliziotti e dal personale del 118.
L’intervento della polizia in assetto antisommossa ha riportato la normalità dopo venti minuti di caos assoluto. La gara è ripresa dopo una sospensione di circa 40 minuti. Gli altri feriti sono stati medicati sul posto dalle autoambulanze, tra questi gli agenti colpiti da pietre e da un fumogeno di striscio.
Ci sarebbe un fermato, la cui posizione sarebbe al vaglio degli inquirenti. Procede la Digos. Non è stato l’unico episodio di violenza tra tifosi campani: a Santa Maria Capua Vetere gli ultras locali hanno preso a sassate il pullman dei sostenitori dell’Ischia, infrangendo alcuni vetri dei mezzi.
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