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Caserta scuole senza mensa, politici senza parola

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Caserta. Si fecero fotografare seduti in uno dei banchi della scuola Collecini, sede di Sala-Briano.

Il sindaco di Caserta Carlo Marino ed il consigliere comunale Donato Tenga fortemente vollero, in tal modo, rassicurare bambini, genitori e maestre che tutto sarebbe andato più che bene.

Andiamp oer ordine, tutto è cominciato durante il periodo di emergenza – covid  durante il quale molte scuole hanno eliminato il refettorio per ingrandire le aule cosi’ come previsto dalle circolari ministeriali diffuse in quella fase. Di fatto ad oggi,su circa 6000 alunni della scuola dell’ infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado  a Caserta solo 1600 possono usufruire di uno spazio adibito a mensa dove poter consumare il proprio pasto .

Il quadro è emerso da una analisi condotta dall’ assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Caserta il quale tramite l ‘ Assessore di riferimento Enzo Battarra ha inviato due lettere ai Dirigenti Scolastici per richiedere agli stessi qualche notizia piu’ dettagliata sui singoli casi . La prima lettera , rimasta senza risposta, è stata inviata nel mese di Dicembre mentre l’ altra , alla quale l’ Assessore spera di ricevere riscontro ,è stata inviata stamattina, mercoledi’ 1 febbraio.

” L’obiettivo finale -ha dichiarato Battarra– è quello di fare in modo che tutti gli istituti scolastici in cui è previsto il tempo pieno possano disporre di un refettorio. Queto è il momento opportuno – ha continuato- potremmo raggiungere l’ obiettivo intercettando i fondi del PNRR. Da sottolineare infatti che proprio nell’ambito di questo piano- ha concluso l’ Assessore Battarra _ siamo già riusciti ad ottenere l’ammissione al finanziamento per ben tre progetti relativi alle mense scolastiche. Nel dettaglio si tratta di un importo di 700mila euro per realizzare un refettorio nella primaria Ruggiero nel quartiere Acquaviva, 690mila euro per l’adeguamento degli impianti della mensa già esistente alla primaria Lorenzini in viale Cappiello, 193mila euro infine per creare uno spazio dedicato al servizio di refezione nella scuola primaria Collecini di via Fabricato nella frazione di Puccianiello”

Questi i plessi che dispongono di un locale adibito a mensa : Quelle dell’ infanzia di via Roma (Lombardo Radice), corso Giannone (De Amicis ma solo il lotto B), viale Cappiello (Lorenzini), viale delle Querce al Parco degli Aranci (don Milani), delle frazioni di Puccianiello, Casolla, Santa Barbara, del terzo circolo didattico in via Benevento.

Le scuole primarie di via Rossini a Centurano (ma solo per le classi del primo turno), quella di via Roma e quella di viale Cappiello.

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