Caserta: è scattato il piano anti-caos Ventre spostamento cosa ridicola. Ieri mattina in Prefettura si è svolto un’incontro che ha il carattere di URGENZA dopo l’episodio gravissimo di domenica, ai danni dell’inviato di «Striscia la Notizia» Luca Abete, picchiato con calci e bastoni da un gruppo di venditori ambulanti abusivi, che fa riflettere, e che pone la questione in termini di sicurezza urbana in piazza Cattaneo, sotto gli occhi di tutta l’Italia. Al tavolo, presenti il prefetto Arturo De Felice, il sindaco carlo Marino, il dirigente alle Attività Produttive Giovanni Natale e il comandante della polizia municipale casertana Luciana Spissu.
Queste le parole al termine dell’incontro proferite dal detentore della fascia di Sindaco :«Ho visto un clima di ottima collaborazione con tutti i rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine presenti al tavolo. Il prefetto mi è parso molto motivato ad affrontare le problematiche in via definitiva. La questione dell’abusivismo commerciale in piazza Cattaneo è stata già posta all’attenzione del Comitato nei mesi scorsi, come dimostrano i blitz interforze che ci sono stati. Si tratta di un fenomeno che dura da anni. Adesso, alla luce del gravissimo episodio che si è verificato, si è passati ad un tema diverso dalla contraffazione. È una questione di sicurezza pubblica. Per questo motivo nelle prossime ore sarà emanata un’ordinanza a tutela di piazza Cattaneo, per evitare che quel luogo si trasformi in una zona dominata dall’illegalità».
Caserta: è scattato il piano anti-caos Ventre spostamento cosa ridicola
Il provvedimento del sindaco avrà eseguibilità immediata, avendo i connotati di urgenza. Sarà diretto a «prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità», tra cui anche «l’abusivismo» e «l’illecita occupazione di spazi pubblici», come disposto dal comma 4 bis della decreto legge 14, del 20 febbraio scorso, con cui sono stati conferiti ai sindaci ulteriori poteri in materia di sicurezza urbana. All’interno dell’ordinanza verrà ribadito il divieto di vendita in piazza Cattaneo. Mentre resta da sciogliere il nodo su eventuali sanzioni anche a carico di chi fa acquisti in quell’area.
Ma non solo il contrasto. «In questi giorni – ha proseguito Marino – la Giunta approverà una delibera con la quale si darà il via alla sperimentazione di un mercatino etnico, con venditori autorizzati, che dovranno pagare regolarmente l’occupazione degli stalli, con l’assoluto divieto di vendere merci contraffatte. Ho già dato mandato agli uffici del settore Attività Produttive di compiere rapidamente dei sopralluoghi, per individuare delle aree non lontane da piazza Cattaneo, dove si possa dar vita a questo mercatino». Tra le zone individuate via Leonardo da Vinci e via Gallicola, nei pressi dell’Istituto «Buonarroti».
All’ordine del giorno del Comitato, infine, anche la pianificazione di misure idonee a risolvere le problematiche legate alla movida. «Va avanti il nostro progetto di istituire la ZTL in via Gasparri, in modo da rendere meno caotica la circolazione in centro, soprattutto nei fine settimana – ha spiegato il sindaco – Inoltre, applicheremo con rigore un’ordinanza emanata dal commissario Nicolò che comporterà, nella zona della movida, un’interruzione della musica a mezzanotte e la chiusura dei locali alle due. Per fare osservare queste prescrizioni allungheremo anche i turni del personale della polizia municipale. Il nostro obiettivo – ha concluso Marino – è quello di contemperare le esigenze dei residenti e di chi ha deciso di investire nel centro della città».
Riccardo Ventre – Lo spostamento è solo per accontentare l’interlocutore del momento
Ieri abbiamo intervistato il consigliere comunale, e già Presidente della Provincia di Caserta, on. Riccardo Ventre in merito alla questione di piazza Cattaneo. Il quale ha evidenziato, relativamente alla ricollocazione del mercatino abusivo: ” Lo spostamento è una cosa ridicola. Chi è irregolare a Piazza Cattaneo, diventa irregolare da qualsiasi altra parte. Lo spostamento è solo per accontentare l’interlocutore del momento. Sono altre le politiche da mettere in atto.” Di seguito la video-intervista completa al consigliere Riccardo Ventre.
Lascia un commento