Caserta – Più che di Consiglio Comunale si potrebbe parlare di un cane che non smette di mordersi la coda, senza soluzione di continuità. Caserta vive da troppo tempo nella precarietà finanziaria: conti fuori controllo, contribuenti mai seriamente sollevati dal peso tributario. Alla voce Debiti ecco che saltano subito all’occhio (oltre settantamila euro) quelli fuori bilancio, generati in gran parte dalle pessime condizioni delle strade, ai limiti del dissesto, e che portano a diverse richieste di risarcimento danni. In conto bisogna anche mettere però alcuni trasferimenti di fondi destinati a soddisfare un planning corposo di varia natura: Stadio Pinto in primis, spazi pedonali e ciclabili, e molti interventi nel settore istruzione. In buona sostanza, però, la strada da percorrere è tortuosa, numeri e nomi ai posti di comando a parte. La prospettiva di un cambio di direzione è quasi un imperativo categorico, anche alla luce delle prossime comunali e degli stravolgimenti che comporterà il dopo Covid19 anche a livello istituzionale.
Caserta, roulette di debiti
Antonella
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