In questa Pasqua 2025, Caserta si trova in una situazione di attesa e riflessione. Il Consiglio dei Ministri ha sciolto il Comune per infiltrazioni camorristiche, una decisione che ha scosso profondamente la comunità. Il sindaco Carlo Marino ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso al TAR del Lazio, definendo la decisione come un “atto politico” e “abnorme”
Nel frattempo, la città attende la nomina dei tre commissari straordinari che guideranno l’ente per i prossimi 18 mesi. Questa fase di transizione è vista come un’opportunità per riflettere sul futuro e sulla necessità di un rinnovamento politico e sociale.
Il clima di tensione è evidente anche nei dibattiti pubblici. Durante la Pasqua, un acceso confronto sui social media ha coinvolto il parroco Nicola Lombardi e l’ex consigliere Gianluca Iannucci. Il sacerdote ha esortato la comunità a una “resurrezione” civica, sottolineando la necessità di un impegno personale per il bene comune. Iannucci ha criticato queste parole, accusando il parroco di alimentare divisioni e odio .ronte a una sfida significativa: superare le divisioni e lavorare insieme per costruire un futuro più trasparente e partecipativo. La nomina imminente dei commissari rappresenta un passo importante in questo processo di rinnovamento.
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