Ieri la classifica di ItaliaOggi premiava Bolzano in vetta e metteva in coda Trapani, nel calcolo della qualità della vita nelle province italiane, oggi è il Sole 24 Ore a redigere la propria hit parade su dove si vive meglio, ma vuoi parametri diversi e misure differenti, è Belluno la migliore e Caserta in fondo…in fondo…Kest’è !!!
Il quotidiano economico ha realizzato l’indagine misurando ricchezza e consumi, lavoro, ambiente e servizi, demografia, giustizia e sicurezza e cultura, e in più da quest’anno calcolati anche i parametri nuovi come acquisti online, gap retributivo di genere, spesa in farmaci, consumo di suolo, anni di studio degli over 25 e indice della litigiosità nei tribunali.
Mentre ieri gli indicatori presi in considerazione erano 9: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero, tenore di vita.
Belluno quindi è, nell’annuale indagine nelle 110 province italiane del Sole 24 Ore, la capitale della qualità della vita, seguita da Aosta, che lo scorso anno era in vetta, e Sondrio. Ultima Caserta, preceduta da Taranto e Reggio Calabria.
Qualche casertano ha postato When good good,more black d’ ‘a midnight nun pò venì.
“Più nera della mezzanotte non può essere.”
E’ una divertente frase in inglese maccheronico che appartiene alla tradizione napoletana e la traduzione significa: e quando buono buono, più nera della mezzanotte non può essere. In pratica è un simpatico modo per sdrammatizzare e quindi reagire quando si verificano situazioni di disagio. Quando qualcuno si trova in una situazione di disagio e non trova vie di uscita semplici, invece di arrabbiarsi, si consola dicendo che alla fine, più nera della mezzanotte non può venire! Come dargli torto?
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