“Le autorità si vergognino”…tuona Ciro Guerriero, ex candidato Sindaco E’ inaccettabile che in Città, oramai da mesi, ci siano dei senzatetto esposti al gelo invernale e agli sguardi della gente, privi di ogni bene essenziale e dignità. In un periodo in cui il gelo invernale è oramai arrivato, assistiamo alla più dolorosa indifferenza che cerca di far passare inosservato chi meriterebbe di ricevere l’aiuto necessario per garantirgli almeno un posto caldo in adeguate strutture. Nell’era del 5G e del progresso, nella Città candidata a “Capitale Italiana della Cultura ”,in due punti uno Largo Amico e l’alro sotto la Casa Comunale ovvero Castropignano decine di persine sfidano la fame e la povertà senza l’aiuto delle istituzioni. Ci avviciniamo, una donna coperta solo da una trapuntina e con un sacchetto accanto, dove tiene le sue cose. In quel sacchetto c’è quasi tutta la sua vita. E’ questa la drammatica situazione di una delle donne qui sotto i portici comunali con le difficoltà che aumentano inversamente proporzionali alle temperature, sempre più fredde, con tutti i rischi del caso. In questo novembre è da tempo che il sole del mattino non è più caldo del fuoco di un camino, contrariamente a quello che cantavano i Nomadi. VIDEO
Purtroppo i senzatetto sono sempre di più, a causa della mancata erogazione del reddito di cittadinanza e il problema non riguarda solo sbandati o extracomunitari, ma anche gente che ha perso il lavoro e la casa, come operai separati ed artigiani, persone che dal giorno alla notte si sono trovate a vivere e dormire per strada. Basta fare un salto, dopo le chiusura delle attività cittadine, per vederli comparire e accamparsi sotto i pilastri degli uffici finanziari di Via Cesare Battisti, tra le grate del Banco di Napoli: uomini sia adulti che giovani. Altre zone in cui trovano riparo i senzatetto sono la stazione, dove se ne contano diversi, le piazze della città, le panchine davanti alle chiese,al Monumento ai Caduti e negli ex garage, in alcune viuzze e anfratti nascosti del centro storico.
Gli appelli sui social lanciati dai concittadini più compassionevoli sono caduti nel nulla, parafrasando così la totale indifferenza verso i più sfortunati. Non possiamo assistere a scuse banali complici di una negligenza istituzionale che sarebbe dovuta intervenire con gli ausili specifici per fornire l’assistenza necessaria. E’ opportuno, dunque, che le istituzioni con l’ausilio anche degli esperti si attivino per creare delle relazioni tali da instaurare prima un rapporto, poi un percorso convincente non essendo sufficiente, per convincerli a lasciare la strada, offrire un posto per la notte di punto in bianco. Se fino ad oggi qualcuno ha cercato di far passare inosservato la necessità di aiutare persino gli INVISIBILI presenti in Città, eclissando la negligenza delle istituzioni, Caserta Kestè lancia un appello affinchè le autorità competenti intervengano senza più aspettare. Non possiamo accettare che delle persone vivano ancora in questo modo”.
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