Il candidato sindaco Ciro Guerriero attento da sempre a ciò che avviene fuori e dentro la casa comunale rilascia questo ennesimo messaggio a quel manipolo di indignati al momento ancora costipati che ancora credono in una rinascita…
In una Caserta ormai abituata a ogni tipo di sorpresa, l’ultima trovata dell’amministrazione comunale ha superato ogni aspettativa. Dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche, i vertici cittadini sembrano aver deciso di giocare la loro ultima mano con una serie di nomine e concorsi lampo, degni di un film grottesco.
Il valzer delle nomine
Il sindaco Carlo Marino, in un’ultima danza amministrativa, ha nominato il suo socio di studio, Vincenzo Iorio, a capo dell’azienda speciale dei Servizi Sociali. Una mossa che ha suscitato non poche perplessità, considerando il momento delicato che la città sta attraversando .
Non contento, Marino ha anche provveduto all’assunzione della compagna del segretario comunale, Salvatore Massi. Un gesto che, in tempi normali, avrebbe fatto alzare più di un sopracciglio, ma che in questa Caserta sembra passare quasi inosservato.
Concorsi a tempo di record
Nel frattempo, mentre la città attende l’arrivo dei commissari straordinari, l’amministrazione ha deciso di bandire concorsi per la progressione di carriera del personale comunale. Una corsa contro il tempo che ha visto colloqui e selezioni svolgersi in un clima surreale, con l’obiettivo di coprire posti vacanti nei ruoli dell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.
Tra i nomi che circolano come possibili promossi, spiccano figure vicine all’amministrazione uscente, alimentando sospetti e malumori tra i cittadini.
Un finale tragicomico
In un contesto già compromesso da scandali e inchieste, queste ultime mosse dell’amministrazione Marino sembrano voler lasciare un’ultima, indelebile impronta sulla città. Un epilogo tragicomico per una Caserta che, tra ironia e amarezza, si prepara ad affrontare un futuro incerto sotto la guida dei commissari straordinari.
Il candidato sindaco Guerriero ha recentemente lanciato un appello diretto ai cittadini, chiedendo il loro sostegno sin da ora. In passato, Guerriero non aveva mai chiesto apertamente il voto, ritenendolo un’attestato conseguito sulle battaglie condotte per l’interesse per la citta, ne tantomeno comprato, ma ora invita gli elettori a riflettere sulle scelte fatte da alcune coalizioni che, alla luce dei fatti e dalle inchieste aperte hanno “venduto l’anima” pur di ottenere consenso. Guerriero sottolinea che le sue liste rappresentano un’alternativa autentica e invita a smentire, con i fatti, chi ha sostenuto che votare per lui non fosse una scelta utile.
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