CASERTA – Caserta Kest’è & Appia Polis consegnano, appena arrivati al Real Sito, la pennetta USB contenente le foto – video denuncia di vari percorsi e reparti alternativi e decisamente ‘malati’ dell’AORN, a differenza di quelli ‘sani’ preparati ed infiocchettati ad hoc in occasione della visita del Governatore della Campania Vincenzo De Luca il giorno 19 scorso.
L’On. Alfonso Piscitelli, consigliere regionale ha ricevuto, congiuntamente alla Dott. Antonella Guida dip. gen. della Salute, i file che mostrano il reale stato di salute della struttura ospedaliera casertana
Si è colta l’occasione, dispensando USB, intervenendo al convegno tenutosi nel pomeriggio al Real Sito Belvedere di San Leucio sulla “Sanità, ambiente, lavoro“, che sono i temi fondamentali su cui il Governatore dice, che punti la Regione Campania per Terra di Lavoro, “un territorio che ha un potenziale straordinario e che rappresenta quella svolta totale impressa dalla Giunta De Luca ad esso”.
Il Presidente Piscitelli, tende a voler evidenziare l’importanza della forte sinergia tra istituzioni e territorio e la fattiva vicinanza della Regione Campania al territorio di Caserta, attraverso l’investimento di risorse ingenti.per l’ambiente, per la manutenzione delle scuole, per I trasporti e per la sanità, che ha ripetuto anche dopo e durante il convegno.
Arriva leggermente in ritardo il Governatore, ma senza fargli perdere ulteriore tempo prezioso, subito è stato avvicinato ed è stato omaggiato della pennina USB, con il seguente messaggio “ciò che non è riuscito a vedere dell’AORN lo trova qui“. Un cordiale saluto, per poi incamminarsi verso la sala convegni per presentare anche il nuovo simbolo dell’On. Piscitelli, CAMPANIA IN MOVIMENTO.
Il Governatore conosce molto bene il contenuto della pennina di cui e stato appena omaggiato. Lo dimostra il fatto che presa la parola, subito ha espresso un paio di suoi concetti rituali, anzi stucchevolmente rituali nei suoi discorsi pubblici. In poche parole, se l’è presa con i giornalisti che a suo dire manipolano le notizie, mettono in evidenza solamente il brutto del sistema sanitario, delle ASL. La stizza dei politici che non amano semplicemente, essere disturbati mentre compiono le loro manovre, il più delle volte tutt’altro che finalizzate al bene comune.
In platea, c’era anche il neo editore di Teleprima Nicola Turco il quale, non è disincantato, non è deluso al punto da ritenere che lottare per difendere la libertà, l’indipendenza di un giornalista sia esercizio vano. Ci arriverà pure lui ma per il momento ha ancora la forza di incazzarsi come oggi, quando alzandosi in platea ha risposto per le rime al governatore rimproverandolo duramente per l’attacco immotivato e fuori dalle righe indirizzato ai giornalisti, che in effetti non è parso affatto una normale critica anzi. De Luca si è trovato difronte Turco, con un carattere speculare al suo e in questi casi si traducono in realtà reazioni imprevedibili.
E’ volata qualche parola grossa. Il Governatore ha parlato di scostumatezza, come se al contrario lui fosse un uomo tollerante e civile. L’editore Nicola Turco, lasciando la sala in segno di protesta annunciava che domani in mattinata presenterà querela in sede penale, ma soprattutto chiederà in sede civile, per l’attacco volgare ricevuto dalla categoria dei giornalisti, un risarcimento danni simbolico di 10 milioni di euro. E che saranno per De Luca che a mezzo microfono ha elargito milioni e milioni di euro a sinistra e manco?….Kest’è!
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