Caserta Kest’è chiede maggiori controlli a vantaggio della sicurezza.

Escalation dei furti senza fine. Adesso Caserta Kest’è rinnova l’appello a maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine e al Comune di portare azioni rivolte a aumentare la sicurezza tra le vetrine dei negozi e in città. “Servono più controlli, – dice Ciro Guerriero presidente di Caserta Kest’è – le telecamere e controlli più stringenti”. “Innanzi tutto voglio esprimere solidarietà – continua Guerriero – all’AUTOMOBILE club, e alla signora vittime dei raid messi in atto dai ladri, che poco prima delle ore 13, in via Nazario Sauro a Caserta, come abbiamo appreso, l’impiegata è stata avvicinata da un uomo che, sotto la minaccia di una pistola, si è fatto consegnare la busta che aveva con sé, contenenti 60mila euro, che stava per consegnare in banca.

Solidarietà perché le aziende coinvolte subiscono danni spesso ingenti e come associazione non vogliamo considerare “normale” le notizie di furti nelle attività.

Non vogliamo considerare normale che tante aziende o privati cittadini, debbano subire danni dalle ondate di furti che periodicamente le interessano”.

Non è normale e tale non vogliamo considerarlo. “L’ondata di furti – prosegue il presidente di Cké – che sta attraversando il territorio è preoccupante. A Caserta come nelle frazioni si sta registrando un’impennata di furti.

Sia di giorno che di notte i cittadini finiscono per essere bersaglio della microcriminalità, agevolata da una assente o scarsa illuminazione. (guarda il video  – via E.Ruggiero  )

È necessario che le autorità tutte, ognuna per le proprie responsabilità, dalle amministrazioni locali alle Forze dell’Ordine, mettano assieme le energie per azioni destinate a frenare i furti. I programmi delle amministrazioni comunali volti a creare maggiore sicurezza, quelli di installazione di telecamere devono avere un’accelerazione. La cittadinanza ha fatto e sta facendo la loro parte innalzando la difesa passiva con antifurti, telecamere e quanto loro possibile in termini di prevenzione. Ora tocca alle istituzioni interrompere la catena di furti. Non possiamo far correre il rischio ai commercianti, così come ai cittadini, di dover convivere con una situazione di insicurezza. Sono già tante le problematiche e le preoccupazioni che il cittadino deve affrontare ogni giorno.  L’auspicio è poi che i ladri siano assicurati alla giustizia”.