Caserta è in lutto per la scomparsa di Mimmo Marzaioli, all’età di 80 anni. Figura di riferimento per l’attivismo civico e la difesa dei valori costituzionali, Marzaioli si definiva con orgoglio “partigiano della Costituzione” e ha lasciato un segno profondo nella vita politica e sociale della città.
Un impegno politico e civile coerente
Nato e cresciuto a Caserta, Marzaioli ha ricoperto il ruolo di assessore al Bilancio nella giunta guidata da Aldo Bulzoni negli anni ’90. La sua carriera politica è sempre stata caratterizzata da coerenza e trasparenza, valori che ha mantenuto anche al di fuori delle istituzioni. Negli anni successivi, ha continuato a essere una voce critica e costruttiva nel dibattito pubblico, partecipando attivamente a movimenti civici come “Speranza per Caserta” e sostenendo iniziative per la legalità e la giustizia sociale.
Attivismo e memoria
Marzaioli è stato un militante delle Agende Rosse, il movimento fondato da Salvatore Borsellino per chiedere verità e giustizia sulla strage di via D’Amelio. Il suo impegno si è esteso anche alla difesa della memoria storica e dei valori antifascisti, partecipando a numerose iniziative promosse dall’ANPI e da altre associazioni civiche
Una perdita per la comunità
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio in tutta la comunità casertana. Numerosi cittadini, esponenti politici e associazioni hanno espresso il loro dolore per la perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita al bene comune, alla difesa dei diritti e alla promozione della partecipazione democratica.
Mimmo Marzaioli lascia un’eredità di impegno, coerenza e passione civile che continuerà a ispirare le future generazioni.
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