Le multe per la sosta a pagamento nella città di Caserta sono state congelate per diversi mesi. Ora sembra che stia cercando di recuperare il tempo perduto. COME? Attraverso un regime di tolleranza zero , con vigilini che sbucano da non si sa dove per apporre la sanzione, non dando il tempo di immettere soldi e dai della vettura nei pressi della colonnina.
Di recente, in zona via Caduti sul Lavoro, una donna ha parcheggiato la macchina e si è recata nella coda più vicina per pagare il biglietto. Ci sono voluti solo pochi minuti, ma è bastato. L’indefesso parcheggiatore apponeva sul vetro l’infame verbale e la donna da un minuto all’altro si è vista aumentare la multa a 42 euro. Secondo l’inchiesta il conducente del veicolo ha parcheggiato il veicolo senza pagare.
Denunce di sanzione senza intimazione di pagamento, cioè senza termine di grazia precedentemente concesso. È un episodio che potrebbero aver riscontrato anche altri automobilisti della stessa zona, ma tutti sono stati “vittime” dello troppo zelante dipendente del Comune di K che gestisce i parcheggi a pagamento della città. Le proteste sono continuate. Probabilmente queste segnalazioni sono state un po’ forzate, in quanto qualcuno ha detto agli assistenti che in realtà non avevano il tempo di pagare le banconote e nemmeno di cambiarle in monete (il periodo di grazia aiuta anche in questo). La risposta semplice è: “Non è possibile fare nulla al riguardo.Si rivolga all’azienda”.
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