Chi vive con un cane in casa, lo sa: prima o poi finirà in camera da letto a dormire.
L’abitudine, però, non è così negativa. Anzi: secondo un nuovo studio del Centre for Sleep Medicine della Mayo Clinic’s Arizona campus, pubblicato sulla rivista Mayo Clinic Proceedings, dormire con il proprio amico a quattro zampe fa riposare meglio, perché offre conforto e un maggiore senso di sicurezza. Ma attenzione: va bene che stia nella stanza, ma non nel letto insieme al padrone, perché la qualità del riposo nel secondo caso sarebbe sacrificata.
Lo studio
Come è stato condotto lo studio? Gli studiosi hanno preso in esame 40 persone che avevano un cane e le hanno sottoposte a una valutazione del sonno con il cane in camera da letto per cinque mesi. Sia i partecipanti allo studio che i loro cani hanno indossato per una settimana appositi device per tracciare con esattezza le loro attività notturne. I risultati hanno rivelato che, indipendentemente dalla razza del cane, il riposo dei padroni era migliore se aveva accanto il loro Fido. Ma non a letto, dove la qualità del sonno era invece messa in crisi.
Il tempo insieme
«Oggi, molti proprietari di animali domestici stanno lontano dai loro cani o gatti per gran parte del giorno, e così vogliono massimizzare il tempo trascorso insieme quando sono a casa – spiega Lois Krahn, una delle autrici dello studio – averli in camera da letto durante la notte è un modo semplice per farlo. Godendo del comfort e sapendo che questo non avrà un impatto negativo sul sonno».
Il parere dei padroni
A dirci che le notti sono più serene e tranquille con accanto il proprio animale, erano stati gli stessi padroni durante un sondaggio condotto dalla stessa Mayo Sleep Clinic nel 2015. In quel caso, ben il 41% dei padroni di quattro zampe intervistati avevano dichiarato di dormire meglio in compagnia dei loro animali. La sensazione di maggiore sicurezza e tranquillità risultava più rafforzata in chi dormiva da solo perché single o perché il marito o la moglie erano lontani per motivi di lavoro. Per contro, il 20% degli intervistati ha ammesso di non aver dormito bene perché il cucciolo di casa si aggirava per la stanza, piagnucolava o russava.
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