CASERTA – La bomba d’acqua che è imperversata ieri pomeriggio in provincia di Caserta ha prodotto scene drammatiche. Ne è un esempio il territorio di San Felice a Cancello ed Arienzo, dove un fiume di fango è sceso fortissimo nelle frazioni di Talanico e Cave fino al centro città. Macchine e motorini travolti, con i residenti rinchiusi in casa dalla paura. In difficoltà anche le frazioni Botteghino e Palombara, come si vede nelle foto. Il caso potrebbe assumere i contorni di una tragedia. Infatti le forze dell’ordine sono impegnate nelle ricerche di due dispersi. Pare che siano madre e figlio, che si sono portati in collina con un Apecar.
Dalle ore 19:00 di ieri sera diverse squadre del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta sono impegnate nelle operazioni di soccorso verso la popolazione residente nel comune di San Felice a Cancello (CE) colpita da un improvviso nubifragio che ha generato una colata di fango e pietre dalla vicina montagna che ha colpito soprattutto il quartiere denominato “Talanico”.
«Scendeva tanta acqua. Le opere qui si fanno ma manca la manutenzione, I danni quando piove ci sono sempre», dice un uomo. «Siamo rimasti io, mia mamma e mio figlio di due anni con la macchina nell’acqua. Ci siamo salvati per miracolo», è la testimonianza di una donna.
«Noi queste cose le abbiamo già viste, la paura c’è sempre, ogni volta che piove succede la stessa cosa», afferma un altro cittadino mentre un altro residente parla di “una bomba d’acqua”. «Ci vorrebbe un po’ più di attenzione dagli organi competenti per mettere in sicurezza la zona», afferma ancora l’uomo.
Ingenti i danni e due le persone che risultano disperse nella colata di fango: una donna di circa 74 anni ed il figlio di 42 anni. Nelle operazioni di soccorso sono impegnati anche il nucleo G.O.S., specializzato nei mezzi movimento terra; il nucleo S.A.P.R. ( Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto); il nucleo S.A.F. ( Speleo Alpino Fluviale) ed il nucleo T.A.S. ( Topografia Applicata al Soccorso) specializzato nelle ricerche di persone disperse. Nelle ultime ore è stato ritrovato nel fango e recuperato il veicolo , un’ape, su cui viaggiavano i dispersi, ma per il momento nessuna traccia di loro.
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