CASERTA – L’inchiesta parte due anni fa: sotto la lente della procura di Santa Maria Capua Vetere le gare per l’affidamento di lavori pubblici nel Comune di Caserta. Strade, illuminazione e non solo. Alcuni affidamenti, questa l’ipotesi investigativa, sarebbero stati pilotati attraverso gli uffici comunali e con la connivenza di un esponente del governo cittadino.
Gli inquirenti hanno passato al setaccio documenti, atti pubblici, acquisito informazioni attraverso intercettazioni telefoniche.
Fino al blitz, con numerose perquisizioni, scattato questa mattina quando i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta hanno arrestato cinque persone, tutte ai domiciliari. Tra queste c’è l’ assessore Massimiliano Marzo dell’attuale giunta con Luigi Vitelli, Franco Biondi e Giovanni Natale dirigenti comunali, l’imprenditore Gioacchino Rivetti e il dipendente comunale Porfidia. Le ipotesi di reato per i destinatari dei provvedimenti restrittivi sono truffa, falso e corruzione.
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