Biodigestore a Ponteselice, un’affare per chi ?
loc.PONTESELICE (CE) – Oggi domenica, Marco Cerreto insieme Ciro Guerriero e Francesco Melone, con ad altre realtà civiche e associzioniste, si sono nuovamente recate per un sopralluogo con una delegazione a loc. Ponteselice, che come dovrebbe sapere la nostra intera comunità, è l’area idonea che l’amministrazione comunale di #Caserta ha individuato per la costruzione del #biodigestore .
”Noi come cittadini attivi, come gente di questa terra, (poi se si dovesse intervenire politicamente siamo MNS) abbiamo da tempo preso ad unisono, una netta posizione nei confronti del primo cittadino casertano, come del resto hanno già fatto il sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta, come quello di Casagiove Roberto Corsale, che insieme al Circolo del PD di Recale, rappresentano la maggioranza del partito nella conurbazione interessata.- riferisce Cerreto- questa è una zona industriale già degradata e inquinata e che ha già visto purtroppo in passato il decesso di lavoratori, è priva di idonea rete fognaria dedicata è in linea d’aria distante dal ‘nostro’ patrimonio UNESCO, ovvero dalla Reggia di Caserta soli 950 metri,per il quale e’ in atto un accurato processo di promozione turistica, e ancor meno dai centri abitati dei comuni di San Nicola L.S., Recale, Casagiove, Marcianise, Caserta.Noi, chiariamoci, come altri, non siamo assolutamente contrari agli impianti per il trattamento dei rifiuti, che insieme alla raccolta differenziata sono indispensabili per il completamento del ciclo- interviene Guerriero- ma le scelte legate alla loro localizzazione devono tenere conto di numerosi parametri ed ancor di più del benessere, della vivibilità e della salute dei cittadini,
Guerriero da comune cittadino, non in veste politica da tanti sfoggiata, insieme a Cerreto e Francesco Melone, chiedono al direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, cosa ne pensa in merito. Altresì chiedono a S.E. il Prefetto di Caserta di istituire ad horas un tavolo che coinvolga tutte le amministrazioni cittadine interessate, questa non e’ una battaglia legata alle casacche politiche ma espressione della vivibilita’ e della tutela del nostro gia’ martoriato territorio. (VIDEO)
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