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Basket, juveCaserta sconfitta

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C’è tanto rammarico nella sconfitta subita dalla Paperdi sul campo di Ravenna nella settima giornata di andata del campionato di serie B nazionale.

Coach Cagnazzo, a causa di una situazione falli certamente complicata (3 a testa per Diouf – rimasto complessivamente in campo solo 15′ – e Laganà già nei primi due periodi) è stato costretto a forzare le rotazioni ed a perdere aggressività difensiva e quella linearità di gioco in attacco che aveva contraddistinto le fasi iniziali del confronto.

Ai fini del punteggio finale, a fare la differenza sono stati soprattutto i tanti tiri liberi concessi ai padroni di casa (ben 27 contro i 13 degli ospiti), determinanti in una gara in cui gli ospiti hanno realizzato con la stessa percentuale complessiva dei padroni di casa (47%), ma con un 52% da tre (13/25) a fronte di un 24% dei ravennati (7/29).

L’avvio è tutto di marca juventina con Diouf trovato spesso dai compagni e con Ricci preciso dalla distanza. Ed è proprio il decimo punto realizzato dalla guardia ex Livorno a dare alla Paperdi il +10 a metà del primo periodo di gioco (7-17); cinque minuti in cui, però, i bianconeri sono già stati costretti a modificare il quintetto per il secondo fallo sanzionato a Laganà, ma l’inerzia della gara resta a loro favore grazie alle realizzazioni del centro senegalese e ad una buona circolazione di palla. Il che consente alla Paperdi di chiudere il primo periodo di gioco sul 17-24.

Il secondo quarto vede qualche ingenuità di troppo delle seconde linee casertane, che consentono ai ravennati di rimettere la partita sul piano dell’equilibrio. Sono due tiri liberi di Dron dopo 4’09” a consentire ai padroni di casa di impattare nel punteggio e superare gli ospiti (27-26). L’OraSì cerca di forzare il gioco con una difesa molto aggressiva, ma raggiunge un vantaggio massimo di 6 punti trovati, sempre dalla linea della carità, da Crespi dopo 6’11” (34-28). Cinque punti consecutivi di D’Argenzio riportano le squadre a stretto contatto (34-33 a 2’48” dall’intervallo lungo) prima di un nuovo tentativo di allungo dei ravennati che riescono a chiudere il quarto con un possesso di vantaggio (38-36). La situazione falli dei casertani è, però, preoccupante: tre a carico di Diouf e Lagana, due a testa per Ricci, Mastroianni ed Azzaro.

In questa situazione per coach Cagnazzo è giocoforza non poter sfruttare a lungo il suo miglior quintetto e di tanto ne approfittano i padroni di casa per cercare di allargare il divario, che, però, resta comunque nell’ambito massimo del doppio possesso di vantaggio; anzi, è la Paperdi che opera il sorpasso con un tiro di Azzaro dopo 6’33” (52-51).La partita resta equilibrata con un Laganà incontenibile per i padroni di casa. Sono sue le tre triple consecutive che consentono alla sua squadra di chiudere la frazione sul +1 (59-60).

La Paperdi continua a guidare la contesa fino al 2’, quando un fallo tecnico comminato alla panchina per una interferenza non rilevata dagli arbitri su un tiro di Mastroianni consente a Gay di mettere a segno il libero ed il canestro che ridanno all’Orasì la parità (63-63). Ed in equilibrio la gara rimane fino ad 1’43” dal termine con la nuova parità (76-76) trovata da Adamu su assist di Ricci. Al canestro di Crespi per il 78/76 Azzaro replica parzialmente realizzando uno solo di due tiri liberi. E sarà proprio dalla linea della carità che Dron e Ferrari confezioneranno quel parziale di 9-6 che ha chiuso la gara a favore dei ravennati.

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