Siamo alla fine della campagna elettorale per la sfida al ballottaggio di Caserta. I due candidati hanno scelto di chiudere la maratona elettorale nelle corti dei palazzi storici del centro città. Sul maxi schermo allestito nel cortile di Corso Trieste fondo blu la scritta in bianco “Se l’amiamo, la cambiamo”, slogan che il candidato sindaco del centrodestra ha utilizzato in questa campagna elettorale. Acclamato da circa oltre 1000 persone dal palco Zinzi ha anche detto:
“Pensavo che saremo stati 2-300 persone, invece siamo più di mille. E questo mi riempie di gioia perché vuol dire che quel cambiamento di cui abbiamo parlato in questa campagna elettorale è già iniziato”. Il candidato sindaco del centrodestra ha toccato tutti i temi caldi della campagna elettorale: dal biodigestore alle cave, passando per il Policlinico e la necessità di garantire la sicurezza a Caserta. “Dobbiamo fare quest’ultimo sforzo per arrivare alla vittoria finale e dare finalmente la svolta che la città si aspetta”. video
Il sindaco uscente Carlo Marino ha invece chiuso in centro con un brindisi in via De Franciscis, poi con un post ha dichiarato ”…il mio impegno per Caserta è totale, che sono pronto a dedicare altri 5 anni della mia vita al servizio della città. Caserta ha davanti a sé un futuro radioso se saprà scegliere bene, lavoreremo insieme per una vita migliore e felice. Brindo a Caserta.Brindo con i giovani, che erediteranno quanto sapremo realizzare in questi anni!Grazie per il calore che mi avete dato.L’energia che mi avete trasmesso”.
« La Caserta che amiamo sta combattendo. Ora è giunta l’ora dell’impegno finale per la vittoria di queste elezioni. Tutte e tutti siamo chiamati a un impegno straordinario: combattere per Caserta». Lo ha detto ai giornalisti intervenuti a conclusione della chiusura della campagna elettorale l’unico ex candidato Sindaco Guerriero che si è schierato a differenza di altri con l’amico di tante battaglie Zinzi. «Coloro che hanno fatto altre scelte al primo turno dovranno incontrare l’amico, il conoscente che li aiuta a decidere ad andare a votare. Dobbiamo essere coprotagonisti di un’avventura che cambi questa città», ha aggiunto. «Vogliamo in primis contribuire al bene della città nonostante i ‘tradimenti’ subiti in questa campagna elettorale, vogliamo fortemente far togliere alla città la sensazione di paura con il biodigestore davanti la Reggia e le cave vista policlinico, mettere le scuole in sicurezza e ridare lo sport la domenica in città».
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