Caserta- Sin dall’inizio, Edoardo Chirico nel costituirsi aveva dichiarato ai poliziotti che la madre Rubina 52 anni,lo sottoponeva a “pressioni insopportabili”. Per questo l’avrebbe uccisa accoltellandola ripetutamente mentre dormiva il 23maggio. Il giovane come ricorderete, si è costituì in Questura e ancora sporco di sangue , confessò alla polizia l’omicidio, che si era appena consumato nel bilocale al civico 42 di Corso trieste.
Il giovane che oggi ha 25 anni è stato assolto per incapacità di intendere e di volere al momento del fatto. E’ stata questa la sentenza per Edoardo Chirico letta pochi minuti da dal presidente Donatiello della Corte di Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Il matricida è stato condannato solo a due anni con misura di sicurezza presso la struttura Rem di Calvi Risorta in attesa che il centro di salute mentale di Caserta possa individuare una struttura che lo possa curare per la sua patologia. nel bilocale al civico 42 di corso Trieste in Caserta.
Il pm Urbano, questa mattina, ha chiesto l’assoluzione così come aveva sostenuto il collegio difensivo avvocati Vittorio Giaquinto e Luca Tornatora. Il giovane dopo quasi un anno di carcere era stato rimesso in libertà, a maggio scorso, ed è ospite della struttura Rem a Calvi, dove rimarrà in attesa delle cure mediche del caso.
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