Caserta. Sono stati arrestati per favoreggiamento e detenzione abusiva di armi l’uomo e la donna di 58 e 56 anni proprietari dell’immobile situato nelle campagne di Dugenta (Benevento) dove oggi è stato catturato il latitante della camorra casertana Raffaele Piscitelli.
La coppia era stata condotta in Questura a Caserta dopo il blitz della Squadra Mobile nel casolare di campagna in cui Piscitelli è stato stanato (vi si recava saltuariamente, è emerso); in esso sono trovate armi, droga e contanti.
La Squadra Mobile della Questura di Caserta e il Servizio Centrale Operativo, coordinati dalla D.D.A. di Napoli, hanno catturato un pericoloso latitante, reggente del clan camorristico Massaro, operante nella “Valle di Suessola”, condannato in via definitiva per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, con sentenza passata in giudicato lo scorso marzo, a 12 anni e 7 mesi di reclusione.
L’uomo, trovato nei pressi di un casolare rurale, ha provato ad opporre resistenza, tentando la fuga. Arrestate anche due persone, un uomo e una donna, di 58 e 56 anni, proprietari dell’immobile ove si nascondeva il latitante, per favoreggiamento e detenzione abusiva di armi.
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