L’Appia torna a essere teatro di una tragedia. Un’altra vita spezzata in un drammatico scontro tra due utilitarie, su un tratto della statale noto per l’alto tasso di incidentalità. La vittima è Maria Grazia Viola, 37 anni, di Giano Vetusto, deceduta sul colpo in seguito a un terribile incidente avvenuto ieri mattina intorno alle 8, nel tratto tra Sparanise e Calvi Risorta, in località “Posta di Sparanise”. L’impatto è stato devastante tra la Mazda guidata dalla trentasettenne e una Fiat Tipo proveniente dalla direzione opposta, sulla quale viaggiavano il conducente e il figlio, seduto sul lato passeggero.
Nei confronti dell’uomo alla guida della Fiat è stato aperto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere un fascicolo per omicidio stradale. Il conducente è stato sottoposto agli esami ematici e tossicologici per verificare eventuale positività a alcol o droghe. I risultati di questi accertamenti saranno valutati per determinare se ci siano eventuali aggravanti. Su questo punto, viene mantenuto il massimo riserbo in attesa degli esiti.
Anche sulla dinamica dell’incidente, gli investigatori mantengono il massimo riserbo. Saranno determinanti le testimonianze raccolte sul posto per stabilire le cause dello scontro. Non si esclude alcuna ipotesi. La salma di Maria Grazia, dopo l’autorizzazione del PM, è stata trasferita all’istituto di medicina legale dell’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, in attesa degli esami autoptici. Sarà necessario un riscontro medico-legale per verificare se la vittima, dipendente di un caseificio di Teano, possa essere stata colta da un malore prima dell’incidente.
Il traffico ha subito notevoli disagi: l’Appia è stata chiusa per alcune ore in direzione sud per consentire le operazioni di soccorso. Il lavoro della Polizia Stradale è stato cruciale, non solo per la gestione dei rilievi, ma anche per decongestionare il traffico che era andato in tilt. Auto e mezzi pesanti sono stati indirizzati su percorsi alternativi, con un particolare deviatore per coloro diretti verso nord in località “Taverna”, nel territorio di Pignataro Maggiore.
La notizia della morte di Maria Grazia, molto conosciuta a Giano Vetusto e a Teano, ha sconvolto entrambe le comunità. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, da parte di parenti e amici. Il sindaco di Giano Vetusto, Antonio Zona, ha dichiarato: «È una notizia terribile che mi è stata riferita dalla polizia stradale. Ho avvisato i parenti e il dolore è immenso. Ci stringiamo al dolore della famiglia».
L’Appia si conferma una strada ad alto rischio. Solo pochi giorni fa, in un tratto a pochi chilometri di distanza tra Sparanise e Pignataro Maggiore, un altro grave incidente aveva tenuto in apprensione le comunità del Caleno, pur con esiti meno tragici. Alcuni mesi fa, un altro incidente nella zona di Vitulazio aveva causato la morte di un ciclista investito da un’auto.
L’impatto ha fatto sbalzare i veicoli nelle cunette ai lati della strada, e non ha lasciato scampo alla donna, che è morta sul colpo. Il suo corpo, intrappolato tra le lamiere, ha subito fatto temere il peggio. Alcuni automobilisti che hanno assistito alla scena si sono fermati immediatamente per prestare i primi soccorsi, ma la situazione è apparsa subito drammatica. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze, le volanti della Polizia Stradale, il personale dell’Anas e una squadra dei vigili del fuoco, impegnata a liberare la vittima dalle lamiere. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, la donna è stata dichiarata deceduta.
Nel frattempo, il padre e il figlio che viaggiavano nell’altro veicolo sono rimasti feriti. Le condizioni del padre, che era al volante, sono gravi, e l’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Caserta, mentre il figlio non sembra essere in pericolo di vita.
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