CASERTA – Dove sono le Associazioni di Tutela dei Diritti del Malato ? Il direttore generale dell’ospedale civile di Caserta Gaetano Gubitosa e il direttore dell’ Asl Caserta, Ferdinando Russo non provano vergogna nel vedere queste foto. E questi sono da definire manager? Il primario? Fa spallucce invece di battere i pugni sulle scrivanie di chi di dovere. L’Utic può ospitare otto pazienti. Sabato 26 febbraio ci sono 15 pazienti ricoverati, cioè il doppio del massimo numero previsto. In sette sono assistiti in barelle scomode, dure che fanno densità in zona corridoio e si ammassano a pochi centimetri di distanza dai letti e dalle barelle di altri pazienti.
Agli infermieri è stato dato ordine (di servizio?) che quando il numero dei pazienti ricoverati è inferiore a otto, uno di loro dovrà lasciare il reparto e dovrà andare a rafforzarne un altro.
Ieri sabato, con 15 pazienti, nessun infermiere è arrivato all’Utic per sostenere il lavoro aggiuntivo. E questo la dice lunga sul grado di considerazione che i direttori e i primari hanno nei confronti del personale di Comparto, una vera schifezza che se fosse in qualunque parte dell’Italia, avrebbero spedito in loco i propri ispettori, con la possibilità che anche il ministero fosse coinvolto da qualche esposto presentato da tribunali del diritto dei malati o da altri associazioni di tutela che in quelle regioni sono realmente attive e spesso determinanti, mentre qui da noi sono letteralmente infartuati .
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