L’episodio, che ha gettato sgomento tra i familiari, riaccende polemiche sulla mancata sicurezza nel capoluogo legata anche alle frequenti rapine e furti in abitazioni che in questi mesi hanno subito una escalation. «In quel condominio – racconta la figlia dell’anziana in gravi condizioni, – si sono registrate numerose scorrerie di malviventi. Così come in quelli che gli sorgono accanto. I ladri agiscono in maniera indisturbata perché i controlli lasciano molto a desiderare in città e questo proprio nel periodo in cui le persone anziane e le fasce più svantaggiate ne avrebbero maggiormente bisogno. Trovo assurdo ha quindi accusato la figlia che una persona anziana e indifesa debba essere assalita in casa in una zona residenziale della città». Intanto le condizioni della 91enne sono stazionarie nella loro gravità, ma i medici non hanno sciolto la prognosi.
Anziana rimasta vittima di un episodio ischemico a seguito di una rapina presso l’abitazione
Ad allertare i familiari è stata una nipote dell’anziana, che non vedendosi rispondere al telefono dalla nonna è corsa per un controllo di rutine.
Rinveniva l’anziana donna a terra, tutt’intorno vi erano tracce di soqquadro ovunque, e dopo aver richiesto soccorso, e prestato le prime cure, la raggiungeva anche la madre, figlia dell’anziana la prof.Marisa R., del liceo scientifico Diaz di Caserta, che non poteva far altro di costatare insieme agli agenti, i mobili ed armadi saccheggiati, scatoli vuoti di oggetti preziosi, e la mancanza di contante per il quotidiano sostentamentodella madre.
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